Rugby: il Cus Torino riparte all’insegna di Alex Leo

Creato il 09 gennaio 2013 da Sportduepuntozero

Il campionato del Ce.S.In. CUS Torino riprende all’insegna di Alex Leo: è lui il sostituto dell’infortunato Charlie Clyde Smith. Il ds Salvo Lo Greco:«Gioca flanker ed è un ottimo portatore di palla e placcatore». I biancoblu domenica alle ore 14,30 chiuderanno il girone di andata ad Avezzano. Dopo la pausa natalizia l’attività del Ce.S.In. CUS Torino è ripresa giovedì 3 gennaio al centro sportivo Angelo Albonico. Il periodo di sosta è servito allo staff tecnico per recuperare almeno in parte gli infortunati e, in accordo con la dirigenza, per sondare il mercato alla ricerca del sostituto di Charlie Clyde-Smith, che si è infortunato a fine ottobre e non sarà disponibile per il resto della stagione.

La scelta è caduta sul 24enne Alex Leo, che è nato in Inghilterra ed è stato selezionato per le Nazionali Under 16 e 18. Essendo figlio di emigrati ha poi scelto di rispondere al richiamo della maglia azzurra, che ha vestito agli ordini di Andrea Cavinato e Stefano Romagnoli. Nel 2007 ha vinto il gruppo B dei Mondiali Under 19 di Belfast, in Irlanda del Nord, e successivamente ha disputato il 6 Nazioni Under 20. «Leo – spiega il ds Salvo Lo Greco – gioca flanker ed è dotato di un gran fisico (è alto 187 centimetri e pesa 102 kg). È un ottimo portatore di palla e bravo negli scarichi e nei placcaggi. Fisicamente è in buone condizioni, perché ha giocato ancora ultimamente in Francia. Ha già iniziato ad allenarsi con i nostri e, se non riusciremo a tesserarlo per domenica ad Avezzano, sarà certamente disponibile per la trasferta di Padova del 20 gennaio».

Dopo essere cresciuto nel vivaio dei London Wasp, Leo ha disputato la Premiership con gli Halequins A e la National League 1 con il Blackheath. Ha militato anche nell’Hertford Rfc , in National League 2, e nei Saracens Storm, la squadra riserve dei Sarries campioni d’Inghilterra. Ha iniziato la stagione in corso con l’Olympique Creusot, nel secondo campionato francese. È dunque uomo in grado di dare un contributo importante e di aiutare il Ce.S.In. a raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero la salvezza nel girone B della serie A. Le cinque sconfitte consecutive hanno fatto scendere in classifica gli universitari, che sono stati risucchiati in zona playout. L’imperativo è dunque tornare a fare punti, a partire dal match di domenica alle ore 14,30, allo Stadio di via dei Gladioli ad Avezzano, che chiuderà il girone di andata.

L’AutoSonia Avezzano Rugby, a dispetto dall’ultima posizione, è avversario da prendere con le molle. Gli abruzzesi hanno vissuto negli ultimi anni le esperienze più esaltanti di una storia che affonda le sue radici all’inizio del 1977. Nel 2005-2006 approdarono ai playoff per andare in serie A e li vinsero contro il Viterbo in un doppio confronto che si concluse solo ai calci piazzati. Retrocessero in B nella stagione successiva, per poi risalire in A2 nel 2010-2011: primo posto nel girone A della B e successo nei playoff contro il Capoterra. L’anno scorso i marsicani si piazzarono noni e andarono ai playout, dove eliminarono il Livorno, ultimo della serie A1, battendolo per 36-28 in casa e 24-7 in trasferta.

Il loro trascinatore in campo è senza dubbio il sudafricano Martin Thomsen, arrivato l’anno scorso. Gioca mediano di apertura o estremo ed è molto abile al piede e solido in difesa. Prima di venire in Italia disputò tre campionati di First Division della Currie Cup, la principale competizione nazionale sudafricana. In patria Thomsen ha anche militato negli Springboks Under 19. Il 25enne di Springs è il cannoniere dell’Avezzano, avendo segnato due mete, 17 piazzati e 5 trasformazioni: 71 punti sui 107 totali. È stato lui a firmare l’impresa stagionale, il 31-26 inflitto all’Alghero, con 8 punizioni e una trasformazione. Per il resto gli abruzzesi hanno sempre perso, contro il Colorno (5-62), l’Amatori Catania (13-30), il Valpolicella (3-51), il Capoterra (5-60) e l’Amatori Parma (6-22) in trasferta e il Badia (7-15), il Vicenza (9-26), il CUS Padova (18-32) e il Paese (10-18) in casa. Gli altri marcatori di mete sono stati le ali Taccone (2) e Colaiuda, i centri Pulsoni e Guardiano e il seconda linea Bartolomei. L’apertura Maurizio Babbo e Guardiano hanno messo a segno un piazzato a testa.

In estate è cambiata la guida in panchina e Alberto Santucci, diventato direttore tecnico (incarico da cui recentemente si è dimesso), è stato sostituito da Carlo Pratichetti, l’anno scorso suo collaboratore come allenatore degli avanti. Pratichetti prima che come coach è noto per la sua lunga carriera da giocatore, come tallonatore nel Rugby Roma, con cui vinse uno scudetto nel 2000 e una Coppa Italia nel 1999. Fra il 1986 e il 1990 ha indossato la maglia della Nazionale. Domenica riprenderà anche il campionato Under 16 Elite. Scatterà il girone di ritorno e il Ce.S.In. alle 12,30 farà visita al Calvisano

Condividi via:

  • Facebook
  • Twitter
  • Google +1
  • Pinterest
  • Stampa

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :