di Roberto Bertellino
«Pensavo – spiega il terza linea centro romeno – che saremmo stati costretti a difenderci di più e invece ci siamo spinti in avanti e abbiamo passato parecchio tempo nella loro metà campo. La mischia si è comportata piuttosto bene e in touche abbiamo recuperato molti palloni. Quando ci siamo proiettati in attacco li abbiamo costretti spesso a contenerci all’altezza dei loro cinque metri difensivi. Averli messi in affanno è per noi motivo di soddisfazione. Purtroppo abbiamo commesso degli errori proprio quando avremmo potuto concretizzare la nostra pressione, ma a volte la frenesia e la troppa voglia di fare giocano dei brutti scherzi. In settimana valuteremo cosa ha funzionato e in cosa siamo mancati e a Recco cercheremo di disputare una partita ancora migliore». La sfida di rivincita si disputerà sabato alle ore 15,30 al “Carlo Androne”.
Ursache nella sua carriera italiana ha calcato i campi del Super 10, con le maglie di Overmach Rugby Parma e Casinò di Venezia, e nelle ultime due stagioni della A1, nelle fila della Serenissima Rugby Udine. «Ho deciso di scendere di categoria – afferma – ma non lo considero certo un declassamento. Ho scelto il CUS Torino perché conoscevo le qualità di Regan Sue e Alejandro Eschoyez come allenatori e come persone. Sono convinto che qui sotto l’aspetto tecnico e tattico posso ancora imparare. L’avvio di ogni anno è sempre difficile, ma il cambio non mi ha comportato alcun tipo di problema. Non conoscevo nessuno dei miei nuovi compagni di squadra e nonostante ciò l’inserimento è stato agevole. Ho trovato un gruppo fantastico, che mi ha fatto sentire a casa fin dal primo giorno».
Gli allenamenti di Sue sono stati intensi. «Dal punto di vista fisico ritengo di non aver mai lavorato tanto in vita mia. I giorni trascorsi a Sestriere sono stati duri e non è che la prima settimana di preparazione a Grugliasco fosse stata molto meno impegnativa. Vedo in tutti una grande disponibilità al sacrificio e io non sarò certamente da meno. Ho piena fiducia nello staff e nel periodo che ci separa dall’inizio del campionato sono certo che tutti avremo la possibilità di migliorare come singoli e come team. Arriveremo al 6 ottobre pronti a giocarcela alla pari con chiunque. Il mio obiettivo? Dare il massimo in ogni momento e mettere la mia esperienza al servizio del gruppo. Voglio vivere una stagione al vertice».
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