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Rugby: Un Magnifico Miscuglio, di parole e immagini per raccontare la Palla Ovale

Creato il 23 aprile 2014 da Sportduepuntozero

Un Magnifico Miscuglio” di immagini e parole, due veicoli per raccontare la stessa storia. La passione sportiva, l’amore per il Rugby e tutti i valori che ruotano intorno alla palla ovale. Questo è lo spirito che ha portato alla nascita di “Un Magnifico Miscuglio“, un progetto dei torinesi Diego Barbieri e Maurizio Barberis, rispettivamente fotografo sportivo particolarmente legato agli sport del ghiaccio e giornalista appassionato consumatore di sport.

Da un lato un libro, una raccolta di immagini di Diego commentate da Maurizio, e dall’altro una mostra fotografica. ”Un progetto appena lanciato,- spiega il giornalista – ma nato più di un anno fa, il 17 marzo del 2013 a Settimo Torinese presso l’impianto del VII° Rugby Torino. Quel giorno si sarebbe giocata l’amichevole tra Italia e Giappone a livello Under 18. Fu così che conobbi Diego. Era lì con la sua macchina fotografica per raccontare, catturando volti, azioni di gioco, fatica, l’essenza di uno sport. Non era insomma la gita fuori porta di un amatore, o il semplice assolvere a un dovere professionale. Con il tempo nacque un piacevole scambio di impressioni e punti di vista sul modo di concepire lo sport; da parte ci chi lo vive e racconta attraverso la voce o la penna, e da parte di chi lo trasforma in una suggestione. Fu dopo una serie di boccali di buona birra, che nacque questa l’idea in cui la parola, il testo, sono le “damigelle d’onore” che fanno da cornice alla fotografia, vera “regina” delle pagine che seguono.”

Fango, fatica, scontro fisico, cadute, forte competizione, spirito di sacrificio, senso di appartenenza a un gruppo sono solo alcuni elementi di questo sport che Alessandro Baricco ha definito “un assurdo spettacolare”.

“Tante volte mi sono chiesto il perché lo sport ovale sia così ricco di aforismi, citazioni, “religiose” dichiarazioni di amore; – ha proseguito Maurizio Barberis – la risposta è sempre caduta nel vuoto, finché non ho iniziato a frequentarlo da vicino. Ho scoperto un mondo in cui tutto è rituale, anche le botte. Quando entri in un impianto di rugby ne percepisci veramente la diversità. Il modo di vestire, di parlare, di osservare, i discorsi sulla gara appena trascorsa, i racconti dei “veterani” sul quel pilone, quella meta, quella partita. L’olfatto viene investito dal denso aroma di griglia, si mescola con quello di birra spillata e di spogliatoio che trasuda passione. E poi ci sono loro, i rugbisti o “rugbyman”. Muscoli e centimetri votati al martirio in campo, quasi disarmanti nella loro semplicità e gentilezza, fuori.”

Per poter raccontare tutto questo, però, occorrono fondi e Diego e Maurizio hanno pensato al sistema del crowfunding, un modo per trasformare questa idea in un progetto di tutti gli appassionati di sport e soprattutto della palla ovale.
Per contribuire e/o saperne di più basta cliccare su questo link :

http://www.eppela.com/ita/projects/753/un-magnifico-miscuglio

Come sosteneva Tiziano Terzani, “la grande foto è l’immagine di un’idea. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa” Nel progetto di Diego e Maurizio, però, sembra esserci soprattutto il cuore.


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