Il Valpolicella vincendo oggi a Rubano ha probabilmente condannato il Roccia di Beppe Artuso ed Hector De Marco ai playout per evitare la retrocessione.
Il match si è chiuso sul 28 a 21 per gli ospiti, tra la gioia dello staff veronese e dei suoi tifosi e lo sconforto dei padroni di casa.
Il Rubano è partito veramente malissimo, subendo subito due mète poi trasformate.
Un errore ospite ha portato alla prima e unica mèta realizzata dai padroni di casa poi trasformata.
La fase difensiva del Roccia non era in grande giornata, e i padroni di casa subivano un'altra mèta trasformata.
Il Rubano reagiva e riusciva a spingersi di nuovo in avanti, trovando il tempo di trasformare due piazzati, e andando al riposo indietro di soli otto punti cioè 21 a 13.
Nella ripresa i padroni di casa hanno attaccato molto ma raccogliendo ben poco, e un altro errore in difesa provocava un'altra mèta ospite poi trasformata.
Gli sforzi di Rubano di andare in mèta venivano premiati troppo tardi ossia allo scadere con una mèta non trasformata, che assieme ad un piazzato realizzato in precedenza fissavano il punteggio finale sul 28 a 21 per gli ospiti.
Valpolicella ha portato così a casa 5 punti e il Rubano solamente 1.
Purtroppo debbo segnalare l'errato comportamento da parte di alcuni tesserati del Rubano; i quali durante la partita hanno più volte protestato per le decisioni arbitrali, facendo spesso ricorso all'uso della bestemmia.
Questo non fa bene allo sport e fa dubitare dell'affermazione che il mondo del rugby è migliore di quello del calcio.
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