Ratchet e Clank debuttano su iOS e Android con un endless run che fa da companion app per l'ultimo episodio
L'esperimento non è nuovo, vedi Knack's Quest il mese scorso, e potrebbe essere riproposto spesso e volentieri a corredo dei nuovi titoli per PlayStation 3 e PlayStation 4.
Stiamo parlando del concetto di "companion app", un'applicazione mobile che si interfaccia in vari modi con il gioco su cui si basa e permette a chi lo possiede di divertirsi in maniera alternativa, guadagnando al contempo oggetti extra che possono poi essere sincronizzati. Nel caso di Knack si trattava di un puzzle game in stile match-3, tutt'altro che malvagio ma decisamente breve e facilotto, mentre per Ratchet & Clank: Nexus Sony ha deciso di esplorare un filone difficile e particolarmente inflazionato come quello degli endless run, rilasciando su App Store e Google Play appunto questo Ratchet & Clank: Before the Nexus. I riferimenti al gioco per PlayStation 3 sono numerosi, dall'ambientazione ai personaggi, ma le meccaniche risultano differenti: dovremo sì vestire i panni di Ratchet, ma anziché cimentarci con un action game in terza persona il nostro obiettivo sarà quello di percorrere binari, ampi territori e scenari futuristici cercando di arrivare il più lontano possibile e difendendoci dall'attacco di svariate tipologie di nemici.
Corre, salta, vola, che cavallo che ha
In ambito mobile abbiamo ormai visto tutto ciò che i running game hanno da offrire, inclusi titoli in cui oltre a correre bisogna anche sparare. Questo tipo di soluzione è stata adottata da Imangi Studios per Temple Run: Ribelle, lo spin-off basato sul film d'animazione Pixar, tuttavia non costituiva un pilastro del gameplay e anzi rappresentava una semplice parentesi, dovuta alla necessità di inserire dei riferimenti al lungometraggio che, in quel caso specifico, vedeva la protagonista esperta nel tiro con l'arco.
Sparare era decisamente più frequente in Run'n'Gun, per dirne uno, ma in Ratchet & Clank: Before the Nexus questa interpretazione è purtroppo andata a cozzare con una serie di problematiche non di poco conto. In primo luogo, gli sviluppatori hanno deciso di optare per una visualizzazione in modalità landscape, con il dispositivo in orizzontale, il che è davvero curioso per un endless run in cui bisogna evitare degli ostacoli e dunque riuscire a vedere il più lontano possibile per preparare le proprie manovre. In secondo luogo, il sistema di controllo touch fa spesso e volentieri confusione fra cambio di "binario", salto e volontà di aprire il fuoco verso un bersaglio. Ciò significa che durante le fasi più concitate, ad esempio quando sullo schermo si affaccia un boss, diventa davvero difficile coordinare le azioni ed evitare di spostarsi per sbaglio là dove invece viene indirizzato l'attacco dell'avversario. Sommiamo a questa enorme confusione la "sudden death" tipica di questo genere di prodotti e il pasticcio è servito. A poco servono le pur interessanti armi potenziabili se l'applicazione non recepisce in modo corretto gli input, chiedendoci una precisione impossibile da fornire in una situazione del genere. Non è finita: il sistema di puntamento implementato in Ratchet & Clank: Before the Nexus funziona con il tocco del bersaglio che vogliamo colpire. Viene da sé che in presenza di più avversari saremo costretti a occupare con le dita la parte alta del display, il che ci coprirà la visuale rispetto a eventuali ostacoli o allo stesso fuoco nemico. Un mezzo disastro, insomma, che non dubitiamo verrà sistemato con qualche aggiornamento ma che, ora come ora, mina seriamente la godibilità di un titolo fruibile gratuitamente, che per realizzazione tecnica e struttura avrebbe potuto dire la sua nonostante la feroce concorrenza.
Pro
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Ottima grafica, sonoro discreto
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Bello il sistema di potenziamento delle armi
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I boss fight rendono più varia l'azione
Contro
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Estremamente confusionario quando si tratta di sparare
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Sistema di controllo touch inaffidabile
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La visuale non si presta al tipo di gioco