David Prudhomme, di cui Coconino ha pubblicato il premiato Rebetiko, ha messo insieme il gruppo composto da Etienne Davodeau, noto fumettista di impegno sociale (La brutta gente, Rurale); Emmanuel Guibert conosciuto per gli intensi resoconti di vita vissuta La guerra di Alan e Il fotografo; Marc-Antoine Mathieu, creatore del personaggio Julius Corentin Acquefacques; Pascal Rabaté che ha trasposto in fumetto il romanzo Ibicus; Troub’s che con Baudoin ha percorso le strade della città più violenta del Messico nel reportage Viva la vida.
I componenti di questo vero e proprio collettivo fumettistico si sono addentrati, con blocchi, matite e colori, nelle viscere della terra, dove i lettori li possono seguire sfogliando le scure pagine del volume.
L’inizio del libro comunica efficacemente la suggestione dell’addentrarsi nei cunicoli:
Si perde un po’ il senso delle proporzioni, vignette strette come budelli sfociano in enormi caverne a doppia pagina.
I testi e i concetti, i pensieri, le sensazioni si ripetono come riprodotti dall’eco e riverberano sulle pareti che si stendono come fogli immensi.
E la mente degli artisti corre, immagina, racconta ciò che la ragione può solo ipotizzare su quegli uomini di trentamila anni fa.
Gli autori hanno cercato di creare un vero e proprio “libro grotta” con i suoi stretti corridoi, le sue vaste sale, le zone d’ombra… e ci sono riusciti.
Il volume mescola a tal punto testi, disegni e racconti che gli autori confessano di non sapere neppure loro chi ha fatto cosa. Le immagini si sovrappongono e stratificano come sulle pareti delle caverne si sono stratificati i disegni e le incisioni che vanno da 13.000 a 30.000 anni fa.
Anche gli stili dei vari artisti moderni sono molto diversi, ma si amalgamano bene in un tutt’uno di grande impatto; allo stesso modo sono variegati i testi, che vanno da singole parole scritte a mano con calligrafia “primitiva”, disperse fra le chiazze degli sfondi, a lunghe tirate a stampa, ai balloons veri e propri.
Il risultato è un volume molto originale dove le fotografie che occupano le ultime pagine nemmeno sembrano tali e si fondono con il resto dell’opera grazie all’uniformità cromatica.
Edito e disponibile in Francia, il bel volume rilegato ha un unico difetto: avendo parecchie pagine senza testo, si legge molto velocemente, quindi la spesa di 25 euro deve essere sostenuta da un interesse specifico o da passione da collezionista.
Abbiamo parlato di:
Rupestres
Etienne Davodeau, Emmanuel Guibert, Marc-Antoine Mathieu, David Prudhomme, Pascal Rabaté, Troub’s
Futuropolis, 2011
140 pagine, brossurato, colori – 25,00€
ISBN: 9782754804325
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