Rush me by Allison Parr

Creato il 05 ottobre 2014 da Anncleire @anncleire

 

I smiled tentatively and sat. Usually I’d excuse myself at this point, if, you know, things like this actually happened to me. I was not a sit-down-and-watch-sports-with-the-guys sort of girl. But maybe I could experiment. The TV was on, but mostly the guys just joked around without paying too much attention. Apparently there were twenty minutes until the game started. “Who’s playing?” I asked Abe. I didn’t ask what sport. I was pretty sure that would be sacrilegious.

Mike dropped down on my other side. “Michigan and Notre Dame.”

So, a state and a badly mangled Parisian cathedral. “Oh. Cool.”

Mike grinned at me. “You’re pretty clueless about us, aren’t you?”

I spread my hands apologetically. “I’m kind of more of a book person.”

“Rush me” giace da tempo immemore nella mia cartella delle cose da leggere e non ho mai avuto modo di leggerlo fino a poco tempo fa. Avevo una disperata voglia di romance e pensavo che questo fosse il libro giusto per soddisfarla. Per fortuna così è stato. Mi sono immersa in una storia dal fascino unico che ha tutte le carte in regola per conquistare i cuori più romantici.

Quando la dottoranda Rachael Hamilton accidentalmente si infiltra in un party di alcuni atleti, finisce faccia a faccia con Ryan Carter, il quarterback più amato dalla stampa sportiva. Mentre molte ragazze sarebbero elettrizzate di incontrare il giovane e attraente milionario, Rachael preferisce trascorrere il suo tempo con i libri e non agli eventi sportivi, e ha cose molto più importanti di cui preoccuparsi che una storia d’amore. Come i suoi genitori che le fanno pressione per lasciare il suo tirocinio non pagato per la scuola di legge. Ma quando il compagno di squadra di Ryan si attacca a Rachael, finisce per corganizzare le cene del venerdì sera per una mezza dozzina di giocatori di football. Tra bruch a base di pancake, galà di beneficienza e Alessandro il Grande, Rachael si rende conto che i pregiudizi nei confronti di Ryan sono sbagliati. Ma come può un giocatore irlandese e cattolico del Midwest con problemi di impegno e un ragazza artistica, che odia le armi, ebrea del New England costruire un legame? Rachael deve abbassare le difese se vuole il vero amore – anche se vuol dire aprirsi al dolore che potrebbe rispedirla nel suo guscio per sempre.

Se ci si pensa razionalmente questo libro è simile ad un’altra infinita serie di romance, potrei citarvene altri dieci con le stesse caratteristiche, e mi direte perché leggerlo? Uno ho un debole per i quarterback di football (che ci posso fare? Mi piace leggere di gente che si mena per vivere) due francamente resto affascinata dai modi in cui le scrittrici di romance riescono a rimescolare le carte per regalare storie diverse pur con gli stessi elementi.

La protagonista indiscussa della storia è Rachael che racconta la sua storia in prima persona, conservando i pregiudizi che io riservo ai calciatori di calcio. Anche io spesso mi ritrovo a pensare “Ma guarda quello che guadagna milioni per correre in calzoncini dietro ad un pallone” e “Ma guarda quei quattro deficienti che urlano come dannati davanti alla tv per vedere correre altri deficienti come loro” e questo è stato spesso motivo di discussione con i miei amici tifosi. Racheal lavora in una casa editrice e come tale ha dalla sua  la cultura dei libri e il fascino dell’arte e di certo non si lascia mettere i piedi in testa dal primo nerboruto miliardario, anche se dal fisico massiccio e da sbavo di un giocatore di  football. Per caso arriva ad una  festa esclusiva, per caso Ryan, per caso si ritrova ad approfondire il rapporto, da corse in motocicletta solo in calzamaglia alle cene del venerdì (che fa molto Gilmore Girls). La ragazza è confusa perché non si ritrova davanti un ragazzo solo muscoli con al posto della testa una palla da football, ma un tipo intelligente, perspicace, appassionato di storia che rifugge i pettegolezzi e i giudizi e cerca in qualunque modo di dimostrare quanto vale. Certo è un uomo e risulta pedante e incomprensibile, ma è un uomo affidabile, che si diverte, ma che di certo non è il man-whore che crede Racheal. Si tratta di uno scontro epico tra volontà, si tratta di uno scontro tra due mondi diversi che collidono. Racheal, la perbenista e Ryan che non si preoccupa di prenderle anche solo per difendere la ragazza.

Anche i personaggi secondari sono molto interessanti a partire proprio dai compagni di squadra di Ryan che non lo lasciano mai solo, sostenendolo in ogni momento e cercando di far capire a Racheal che sono persone reali, non solo muscoli.

La storia è ambientata a New York, altro punto in favore del libro, visto che si tratta di una delle mie città preferite. Ryan e la ragazza trascorrono moltissimo tempo in giro ad esplorare e a scoprire nuovi posti, anche quelli di solito visitati solo dai turisti. Ma di certo non si può rinunciare ad beagles o a una capatina a Central Park. 

Il particolare da non dimenticare?  Una sciarpa di cachemire.

Un romance pieno dove la romance si unisce allo sport per creare una stori bella e quasi irreale, dal fascino della scoperta continua sia per Ryan che per Racheal. Entrambi devono cedere qualcosa e scoprire qualcosa d’altro per riuscire ad essere felici e trovare quello che vogliono.

Buona lettura guys!

 


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