viene riportata – seriamente e scientificamente documentata – una discreta efficacia dei dispositivi ideati per stabilizzare la lingua durante il sonno (il cui effetto è l’aumento della pervietà delle vie aeree ed il conseguente risultato di riduzione/scomparsa del russare): ho trovato un pò di siti, americani, con uno o più dispositivi (ma mi sarebbe, d’istinto, venuto da pensare che sono le solite patacche: tentar non nuoce – pensa l’acquirente – ne vendono a migliaia, fanno soldi promettendo il money back guaranteed sapendo che sostanzialmente non funzionano e tanti rinunceranno a farsi rimborsare); invece ci sono numerosi studi scientifici pubblicati (a seguire ne cito solo un paio) e, mi vien da pensare, potrebbe valer la pena fare un tentativo.
A scanso di equivoci: non ho siti web per la vendita di questo prodotto, non prendo soldi dal produttore, di lavoro faccio altro e non ho interessi commerciali personali a segnalare questo prodotto.
The literature of Oral Appliances therapy for Obstructive Sleep Apnea now provides better evidence for the efficacy of this treatment modalityIl mio consiglio è comunque di parlarne con il vostro medico curante: se foste affetti da apnee notturne è bene fare una diagnostica approfondita (e qui si tocca il dolente tasto delle, veramente lunghissime per questa problematica, liste d’attesa).
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno – nota anche come OSAS, acronimo inglese per Obstructive Sleep Apnea Syndrome – è un sotto-tipo della sindrome delle apnee nel sonno, caratterizzata da ripetuti episodi di completa e/o parziale e/o prolungata ostruzione delle vie aeree superiori durante il sonno, normalmente associati ad una riduzione della saturazione di ossigeno nel sangue.