Russia, ancora razzismo   Fermati tifosi moscoviti

Creato il 31 ottobre 2013 da Mbrignolo

I tifosi dello Spartak Mosca espongono una svastica sugli spalti (ph. Reuters)

ULTIMISSIME CALCIO (Mosca). L’avvicinamento ai Mondiali di Russia 2018 si fa più critico giorno dopo giorno. Mancano ancora 5 anni alla rassegna iridata, ma i continui scontri a carattere razzista non promettono nulla di buono.
Già settimana scorsa abbiamo assistito, nel match di Champions League tra Cska e Manchester City, a degli spregevoli cori indirizzati al centrocampista Yaya Toure, aggredito vocalmente dal pubblico casalingo in maniera reiterata lungo tutto il match con degli ululati da scimmia che col calcio e con il mondo hanno ben poco a che fare. La Uefa ha già preso provvedimenti, facendo chiudere parzialmente lo stadio russo per le prossime uscite europee.

E’ passata, però, solo una settimana ed ecco ripresentarsi la criticità: dopo il match di mercoledì di Coppa Russa tra Shinnik Yaroslav e Spartak Mosca sono stati ben 78 tifosi ospiti, a causa degli scontri e del lancio di fumogeni che hanno impedito il corretto svolgimento del match. Non solo violenza, ma anche bandiere naziste e svastiche in tribuna.
La commissione disciplinare della Federazione Russa ha indetto una riunione straordinaria Venerdì 1 Novembre, per discutere su questi scandali che stanno colpendo lo sport russo, a cui presenzierà anche il ministro dello sport Vitaly Mutko. Il problema della discriminazione razziale metterà a dura prova gli organi impegnati nel campo, in vista sia delle Olimpiadi invernali di Sochi sia del Mondiali di calcio del 2018.

Contenuto ceduto in esclusiva dall'agenzia alaNEWS. Riproduzione vietata. Anno 2013.

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