La decisione era stata presa una settimana fa dal consiglio di amministrazione di Tricolor tv, citando la “politica editoriale” del canale.
Alla vigilia del 70esimo anniversario dell’assedio di Leningrado, che si celebra il 27 gennaio, Dozhd aveva lanciato un controverso sondaggio, chiedendo se l’Unione sovietica non avesse fatto meglio a cedere la città – oggi San Pietroburgo – ai nazisti, in modo da salvare centinaia di migliaia di persone, morte di fame e freddo. L’iniziativa ha fatto infuriare governo e buona parte della politica, ma anche semplici cittadini. L’Assedio di Leningrado è uno dei capitoli più tristi e allo stesso tempo più sacri di quella che i russi chiamano la Grande Guerra Patriottica.
Mollata anche da altri fornitori satellitari, Dozhd ha chiesto scusa, ma sostiene che l’oscuramento satellitare è dovuto a ben altre ragioni: il sondaggio, afferma, è stato una buona scusa per far tacere una voce critica nei confronti del Cremlino, a dir poco rara nel panorama televisivo russo.
Le vittime dei 900 giorni di Leningrado isolata dal proprio Paese, con i tedeschi alle porte, furono almeno 750.000mila. La liberazione viene celebrata il 27 gennaio, anche se l’assedio terminò il 18 gennaio 1944.