Russia – Il CSKA si ferma, ma nessuno vuole la vetta. Scoppola Zenit, Loko bloccata.

Creato il 30 novembre 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Nessuno vince, nessuno insidia il CSKA. E' questo il bollettino della penultima giornata prima della lunga sosta invernale della Russian Premier League, che continua a regalare tante sorprese e tanti spunti.

Nessuna delle prime vince, dicevamo. Non lo fa il CSKA, fermato sull'1-1 in Daghestan dall'Anzhi ancora ultimo ma ancora vivo. Un goal di Maksimov permette ai padroni di casa di pareggiare il momentaneo vantaggio di Nababkin e tenere ancora in vita la formazione del presidente Kerimov che dovrà, comunque, rinforzarsi in maniera importante sul mercato di gennaio. Non ne approfittano però le inseguitrici. La Lokomotiv impatta sul 2-2 in un derby brutto contro la Dinamo, fatto di tanti errori da entrambe le parti, che di fatto regala un punto che serve poco ad entrambe. I poliziotti passano in vantaggio con un rigore causato da una grossolana incomprensione tra Corluka e Guilherme, trasformato dal centrale difensivo Djakov. Nella ripresa Samedov e Maicon ribaltano la pratica, ma nel recupero ci pensa ancora Djakov, in mischia, con un tap-in dopo un mezzo miracolo di Guilherme a ristabilire la parità.

Non ne approfittano nemmeno Rostov e Zenit, che anzi vedono aumentare il proprio distacco. I primi vengono sconfitti a Krasnodar in una partita dal finale non fatto per persone deboli di cuore, mentre i secondi vengono asfaltati dalla solita bestia nera, il Terek Grozny, che segna quattro reti, ma colpisce due legni, sciupa altrettante occasioni da goal e si mangia le mani per non aver trasformato una partita di calcio in una di tennis. Un Terek che sale a -2 dallo Zenit, a pari punti col Krasnodar e lo Spartak (pareggio in Tatarstan per i biancorossi, raggiunti nel finale da un colpo di testa di Kverkvelia), candidandosi come una delle sorprese in positivo della stagione e continuando a sognare la prima storica qualificazione nelle competizioni europee.

Vince anche l'Ural, che in rimonta - trascinato da un superbo Sapeta autore di due reti e dell'assist finale per Spartak Gogniev - batte il Mordovia. Arancioneri che vantano dieci punti di vantaggio sulla zona playout e possono dormire sonni tranquilli. Zona playout in cui stazionano appaiate Ufa e Kuban, e che si spartiscono la posta in palio nello scontro diretto in Baschiria. Tanto amaro in bocca per i gialloneri, due volte in vantaggio e due volte raggiunti, l'ultima al 90′ dal croato Paurevic che fa tirare un sospiro di sollievo ai propri tifosi. Infine, 0-0 già scritto nella sfida di Samara tra le due squadre più difensive del campionato, il Krylya (sceso in campo con il 6-3-1) e l'Amkar (4-5-1). Pareggio che tutto sommato fa contenti tutti.

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