Nella giornata di venerdì, doppio anticipo in Russian Premier League: nel primo, sfida salvezza che metteva di fronte Amkar Perm ed Ufa; nel secondo, il Kuban ospitava nel proprio stadio il Rostov in un incontro tra due squadre che, in linea di massima, non dovrebbero avere problemi a raggiungere la salvezza ma che difficilmente lotteranno per un piazzamento europeo.
Partiamo dalla sfida degli Urali: reduce dalla sconfitta per 4-0 in quel di Grozny, l’Amkar doveva sfruttare quello che nelle scorse stagioni è stato il suo punto forte, ovvero il fattore campo. E invece allo Zvezda di Perm arriva una sconfitta di misura contro la neopromossa Ufa, a causa di un rigore che il brasiliano Marcinho si procura (ingenuo il fallo di Phibel, che già nella scorsa gara fece più disastri che altro) e poi trasforma. I rossoneri di Muslin, ancora spuntati in attacco a causa dell’assenza di Jakubko – infortunato – e costretti a schierare nel ruolo di falso nove l’ala Solomatin, incappano così nella seconda sconfitta consecutiva e lanciano un segnale importante alla società: senza una punta, il rischio di ripetere le gesta tutt’altro che gloriose culminate con la retrocessione del Krylya dello scorso anno, è molto alto. Grande gioia invece per il club baschiro: i ragazzi di Kolyvanov centrano, anche grazie ad una prova convincente in difesa (Tumasyan – schierato al posto dello squalificato Stepanets – promosso a pieni voti), il primo successo della storia in Russian Premier League.
Poco tempo dopo si è giocata Kuban–Rostov: ospiti obbligati a reagire dopo il massacro subito contro la Dinamo (sconfitta per 7-3), padroni di casa alla ricerca del successo per rimanere a punteggio pieno. Ne esce un pareggio per 2-2 che lascia un po’ di amaro in bocca ai cosacchi, due volte in vantaggio grazie al bulgaro Ivelin Popov (ragazzo dal talento cristallino che piace e tanto agli inglesi dell’Aston Villa) e raggiunti per la seconda volta al 91′ da una rete del difensore Dyakov. Già nel primo tempo infatti l’esterno bielorusso Kalachev aveva pareggiato con un bel destro al volo ad incrociare dopo che il connazionale Zhavnerchik aveva spazzato in malo modo un cross spiovente nella propria area. Kuban a quota quattro, in vetta solitaria per una notte; Rostov – che oggi è stato anche protagonista del sorteggio di Europa League, dove incontrerà i turchi del Trabzonspor – che coglie i primi punti stagionali, con una rosa fortemente ristretta a causa di numerosi infortuni che hanno colpito i ragazzi di Bozovic.
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