Un'estate segnata dal calcioscommesse, quella italiana. Da noi, c'è chi ancora mugugna, in Russia invece si son dati da fare inasprendo le pene per tale genere di reati: fino a 7 anni di reclusione, che non son bruscolini, e pene pecuniarie che potranno ammontare sino ad un milione di rubli (24 mila euro, circa).
Le nuove norme, asserisce Vitaly Mutko - odierno ministro dello sport russo - dovrebbero entrare in vigore entro la fine del 2012. Il fenomeno delle partite truccate, con risultati e marcatori decisi a tavolino, non si estinguerà di certo in questa maniera. Ma - almeno spero - i colpevoli pagheranno quanto devono.
Antonio Giusto
Fonte: Calcissimo