Russia. S-300 ad Iran; Mosca contro Israele, ‘Perché non dovremmo fornire armi a qualcuno?’

Creato il 19 aprile 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Non hanno ottenuto risultati le proteste israeliane, avanzate da Tel-Aviv al Cremlino in seguito alla sospensione delle sanzioni nei confronti dell’Iran da parte della Russia, attuata con un decreto firmato dal presidente Putin il 13 aprile scorso, la quale avrà come diretta conseguenza la ripresa delle forniture di armi, soprattutto dei sistemi antimissile S-300, da parte di Mosca a Teheran.
La lettera di rimostranze inviata dal governo israeliano a quello russo riguardo a questa scelta ha infatti ottenuto da Mosca una risposta tutt’altro che positiva e, il viceministro della Difesa del Cremlino, Anatoly Antonov, ha ribattuto tramite una radio moscovita con una dura dichiarazione: “perché non dovremmo fornire armi difensive a qualcuno? Gli S-300 non hanno alcuno scopo offensivo, sono armi volte unicamente alla difesa; gli stessi Stati Uniti hanno ammesso che questo sistema missilistico non ricade tra le armi bandite dalle sanzioni”.
Mosca non tornerà quindi sui propri passi per accontentare Israele, soprattutto dopo che un accordo condiviso è stato raggiunto tra tutte le parti in causa.

da Notizie Geopolitiche



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