Demandano tutto alla nipote, agente immobiliare che raccoglie offerte per la loro casa che però non soddisfano molto Alex. In contemporanea i due sono angosciati per la sorte della loro piccola cagnolina Dorothy, operata alla schiena per un 'ernia del disco e non in grado di muovere le zampe posteriori.
Cercano un altro appartamento ma quando ne trovano uno che piace a Ruth, l'indole sgradevole e criptorazzista degli attuali proprietari fa ripensare loro all'acquisto ma anche alla vendita del loro bellissimo appartamento a Brooklyn.
Titolo originale "5 Flights Up" come il romanzo di Jill Clement da cui è tratto.
Stavolta parte del casino l'hanno combinato gli inglesi che lo hanno fatto uscire con il titolo "Ruth & Alex" ma al malvagio titolista italiano ciò non è bastato.
Che non c'entra un benemerito ciufolo col film visto che i due l'amore ce l'hanno e la casa pure da oltre quaranta anni e si vogliono trasferire solo per questioni di comodità o forse per malcelato snobismo verso le nuove generazioni.
Il film di Loncraine parte curiosamente da un presupposto assai simile a quello di un altro film uscito nel 2014 quel Love is Strange - I toni dell'amore che muoveva i primi passi dalla vendita di un appartamento in zona centrale perché uno dei due protagonisti aveva perso il lavoro.
Ma stempera il discorso sociale che c'era alla base di quello in cui protagonista era una coppia gay, o meglio lo sposta in territori di nostalgia e di razzismo, non dimentichiamo che le coppie miste quaranta anni fa o giù di lì erano piuttosto malviste anche in una metropoli aperta a tutto come New York e spesso si ha l'impressione che l'America, la democrazia più avanzata al mondo ( almeno secondo loro), sia ancora un Paese profondamente razzista.
Il film di Loncraine è gradevolmente anacronistico , si lascia seguire con moderato interesse , si fa notare principalmente per la presenza di due inimitabili marpioni del grande schermo come Freeman e la Keaton che lavorano sui loro personaggi per sottrazione.
Per il resto è un piatto già servito altre volte: l'effetto cartolina garantito da quei due/ tre esterni che garantiscono scorci molto belli di una città che forse è la più cinegenica al mondo, quel pizzico di malinconia autunnale dovuto più che altro all'età dei protagonisti che si stanno avviando verso una vecchiaia felice e si permettono di giudicare dall'alto quello che li circonda.
Formalmente ineccepibile, con una fotografia calda e avvolgente che incornicia il tutto nel migliore dei modi, Ruth & Alex -L'amore cerca casa è un film che non difetta di intelligenza ma di personalità.
E non è stato un buon segno che mi sia appassionato soprattutto alle sorti della piccola Dorothy.
PERCHE' SI : formalmente ineccepibile, bella fotografia, una bella coppia di protagonisti.
PERCHE' NO : manca di personalità, troppa flemma, simulazione di cinema alleniano peggio dell'originale, voce off e flashback utilizzati un po' troppo.
LA SEQUENZA : il veterinario presenta il conto per l'operazione alla piccola Dorothy. Non sono riuscito a immaginare la mia faccia a sentire al cifra che ha sparato( diecimila dollari).
DA QUESTO FILM HO CAPITO CHE :
Allen continua a mietere proseliti.
In questo tipo di film la Keaton sembra andare col pilota automatico, mentre Freeman sembra un leone in gabbia.
Il mondo della veterinaria negli USA è totalmente alieno per quanto riguarda attrezzature e tariffe.
Ma quanto cavolo costa una casa a New York?
( VOTO : 5,5 / 10 )