Ombre affaticate
- ricordi ? -
si trascinano e
avanzano mute
nel fitto di un bosco
lassù nella collina
su un terreno coperto
di sassi e sterpaglie.
Dalla grata dei rami
riconosci volti amici.
Processione d’anime
tu le diresti come
in un girone infernale
composte e silenziose
che domandano appena
pace e conforto
e (forse) preghiera.
E intanto in quella
che è una notte afosa
in lontananza s’odono
rantoli disumani e
puzza di bruciato
e tanto olezzo di sangue
che impregna e
confonde i sensi
e impietrisce ogni gesto.
di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)