Rwanda/Al via il voto all'estero per il referendum circa il possibile terzo mandato presidenziale per Paul Kagame

Creato il 18 dicembre 2015 da Marianna06

È cominciato oggi il voto dei ruandesi residenti all’estero per il referendum costituzionale che potrebbe garantire al presidente in carica Paul Kagame (foto in alto) la possibilità di restare al potere fino al 2034. Secondo il ‘New Times’ di Kigali, la partecipazione attesa è di circa 40.000 persone in 32 paesi stranieri.

Inizieranno domani, invece, le operazioni di voto nello Stato africano, dove sono chiamati alle urne circa 6,4 milioni di persone. L’esito non sembra in discussione. Indipendentemente dall’affidabilità dei sondaggi che assegnano a Kagame un gradimento del 92%, l’unico partito d’opposizione mobilitato contro il referendum, quello Verde, ha rinunciato a fare campagna elettorale. Troppo pochi i dieci giorni trascorsi tra l’annuncio della consultazione e il voto: appena 10 giorni, ricordano i responsabili di questa forza politica.

Il referendum è l’ultimo passaggio di un processo di riforma partito con una petizione popolare firmata - secondo il governo - da 3,7 milioni di cittadini e proseguito con il voto favorevole delle due Camere. Una vittoria del sì autorizzerebbe Kagame a candidarsi per un terzo settennato al governo - oltre ai due già svolti - nel 2017 e poi per due altri mandati da cinque anni. Il presidente è di fatto ‘uomo forte’ del Rwanda da quando mise fine al genocidio del 1994.

             a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)