ROMA – Volare negli Stati Uniti con un biglietto di 10 euro. Non è una bufala ma è quello che ha promesso durante una conferenza Michael OLeary, amministratore delegato della compagnia, confermando che Ryanair è pronta ad acquistare nuovi aeromobili, per voli a lungo raggio. Si legge su Repubblica:
“Confermando indiscrezioni che circolavano da tempo, la Ryanair ha annunciato ieri che entro pochi anni lancerà un servizio regolare di rotte tra l’Europa e gli Stati Uniti “low cost”: anzi si può dire a costo bassissimo, tenuto conto di quanto si spende normalmente sulle altre linee aeree per attraversare l’Atlantico. Secondo quanto riporta stamani il Daily Telegraph, Michael O’Leary, vulcanico e spesso controverso amministratore delegato della compagnia irlandese, ha dichiarato a una conferenza a Dublino che offrirà biglietti per New York e Boston a 10 euro, con il viaggio di ritorno ancora più economico che costerebbe 7 euro e 30 centesimi. Insomma, con 17 euro si potrebbe andare nella Grande Mela e tornare indietro”
Come scrive Repubblica, nella tariffa low cost non saranno ovviamente compresi benefit:
“Naturalmente, come è la norma per la linea che ha lanciato i voli a basso costo in Europa rivoluzionando trasporti e stile di vita di milioni di persone, quello sarà solo il prezzo di base: è probabile che andranno calcolate a parte le tasse (un’altra ventina di euro) e chi vorrà depositare un bagaglio al check-in (oltre a quello a mano da portare a bordo) dovrà pagare un extra, prevedibilmente piuttosto esoso, così come saranno da pagare a parte le bibite e il cibo durante il volo, anche questi generalmente cari (l’alternativa, quasi una necessità per un volo di sette-otto ore, è portarsi da bere e da mangiare. “
“Non tutti i posti saranno a 10 euro, alcuni saranno ovviamente più cari per chi vuole volare in business class”.
Affinchè il progetto di voli intercontinentali diventi realtà, a Ryanair servirà una flotta di almeno 30 nuovi aerei.