Sabato 15 novembre sono uscita di casa solo perché avevo promesso a Tiziana che l’avrei accompagnata da Ryouchef in V.le Bellisario 3 dove lei aveva una gara di cucina; quando ho visto come diluviava mi sono chiesta “chi me lo fa fare?”, ma ogni promessa è debito e io le promesse le mantengo sempre.
L’ appuntamento era per le 9,45 e per quell’ orario, nonostante tutto, ci siamo incontrate. Ero curiosa di vedere Ryouchef questa nuova location che ospita una scuola di cucina e nuovo ristorante ma soprattutto avevo voglia di essere li a tifare per Tiziana che, nonostante e al di sopra di tutto, è per me una cara amica.
Le 26 postazioni della scuola di cucina molto belle e fornite di ogni cosa sarebbero dovute essere tutte occupate, ma quella a fianco di Tiziana era libera perché una blogger non ha potuto essere presente all’appuntamento.
All’improvviso Tiziana ha chiesto agli organizzatori se potevo occupare io quella postazione ed entrare in gara…
Al momento ero tra il perplesso e il sorpreso, poi ho deciso di cogliere l’occasione al balzo e ho deciso di partecipare…
Mancavano sette minuti all’inizio della gara: non avevo la spesa e non avevo la più pallida idea di cosa preparare.
Con Alejandro, anche lui presente per fare delle foto a Tiziana e all’evento, ci siamo fiondati giù per le scale e di corsa siamo entrati in un supermercato che per mia fortuna era proprio lì a due passi.
Mentre correvamo pensavo a cosa preparare e dicevo ad Alejandro cosa mi serviva e così ci saremmo divisi il compito della spesa.
Riso, pere, gorgonzola e noci per un totale di € 9,68: dai ce la potevo fare…
Su di corsa alla scuola di cucina e sono arrivata proprio mentre la gara stava per cominciare…
Lo scontrino era perfetto e la mia gara cominciava… potevo creare quel piatto che amo molto e che ho dedicato a chi è intollerante al lattosio e al glutine perché privo di queste due sostanze.
Sono partita di corsa, anche perché nell’agitazione, avevo capito che la gara durava mezz’ora…
Mi rendevo conto che tutti, rispetto a me, a me andavano a rilento, ma pensavo fosse una “strategia” studiata a tavolino, così come studiato era il loro piatto.
Dopo 25 minuti il mio piatto era davanti alla giuria…
Insomma: ho cominciato per ultima e ho finito per prima, anche perché il tempo a disposizione era di due ore…
La mia è stata una corsa corso il tempo, comunque sono molto soddisfatta di avere partecipato, soddisfatta del piatto che ho realizzato e del fatto che sia stato apprezzato dalla giuria formata da alcuni dei ragazzi di Ryouchef tra cui lo chef del ristorante.
Grazie a Tiziana e ai ragazzi di Ryouchef per la bella occasione che mi è stata inaspettatamente offerta e ad Alejandro Whinopy che dopo la corsa per la spesa ha molto apprezzato il mio risotto