Tra gli illustri ospiti presenti, sono intervenuti anche Giò Alaimo, critico musicale del Gazzettino, il M° Paolo Troncon, Presidente della Conferenza dei Conservatori italiani, vari compositori e musicisti e il Console Onorario di Serbia Loretta Baggio.
Nel corso dell’incontro Renato Marengo ha ripercorso le tappe principali e i successi del gruppo Opus Avantra inserendolo nel contesto storico-culturale dalla metà degli anni Settanta ai giorni nostri.
A conclusione Donella, accompagnata dal flautista Mauro Martello e dal tastierista Andrea De Nardi, ha riproposto tre brani storici degli Opus: Les paisirs sono doux, Flowers on pride e Il pavone.
Durante il 2016 saranno previsti concerti e incontri di questo gruppo ormai entrato nella storia del prog come antesignano di come la contaminazione tra stili e generi diversi possa dar vita a un linguaggio di sincretismo musicale.
Ricordiamo che Chez Donella è un’iniziativa dove vengono invitate personalità di rilievo del mondo culturale e artistico nazionale e internazionale per parlare delle loro esperienze e delle loro opere.