Come “leggere” la facciata della nostra Cattedrale
I fidentini hanno la fortuna di avere davanti agli occhi tutti i giorni la facciata di Duomo medievale più armonica e più bella al mondo. Dopo più di 800 anni dalla costruzione, sono tante le spiegazioni e le interpretazioni date alle singole statue e bassorilievi scolpiti sulla facciata della nostra Cattedrale. Nessuno però ne ha mai dato una lettura complessiva. Al visitatore inconsapevole sembra che le varie raffigurazioni siano state poste quasi a caso.
Lo scrittore fidentino Fausto Negri – già autore della bella guida alla Cattedrale:“Le pietre parlanti” - con un opuscolo edito da Enrico Mattei che porta il titolo “Gloria, Martirio e Profezie”, ne tenta una interpretazione complessiva e, a suo avviso, esauriente. Egli ne propone due fondamentali “chiavi di lettura”, che si completano e si integrano a vicenda come le tessere di un puzzle. [Una prima si basa sulla simmetria delle raffigurazioni, una seconda offre un’ipotesi del tutto nuova, basata sul pensiero del monaco calabrese, Gioacchino da Fiore (1130-1202), che ha avuto in Borgo uno dei suoi seguaci più fedeli: frate Gherardo].
La presentazione del testo corredato di immagini avverrà
SABATO 19 SETTEMBRE – ore 17,30 – presso il RIDOTTO DEL TEATRO MAGNANI
alla presenza dell’Assessore alla Cultura Alessia Gruzza e di S.E. Mons. Carlo Mazza.