Circa 400 le aziende espositrici provenienti da 11 Paesi. Del tutto innovativa l’impostazione: la tradizionale fiera lascia il posto ad un modello di manifestazione più dinamico e interattivo, con una superficie di ben 4mila metri quadrati dedicata agli eventi dimostrativi. E con una forte attenzione alla sostenibilità produttiva, al packaging, a nuove ricette al passo con i gusti e le esigenze dei consumatori. Non solo. Con questa edizione 2010, Siab pone l’accento anche agli aspetti salutistici dell’arte bianca. Proprio a Veronafiere, domani (ore 11, Sala Salieri), il ministero della Salute e la Federazione italiana panificatori, pasticceri e affini presenteranno il progetto «Meno sale… per guadagnare salute». All’evento parteciperanno il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, il numero uno di Fippa, Luca Vecchiato, il Sottosegretario al ministero della Salute, Francesca Martini. Diversi saranno poi gli interventi scientifici sulle connessioni fra l’eccesso di sodio e l’ipertensione.
Tutti i numeri di Siab. Oltre 180 forni attivi, 250 tra panettieri, pasticceri e pizzaioli. La produzione di pane prevista per i cinque giorni di manifestazione è altrettanto impressionante: 300mila pani, 20mila pizze, 8mila articoli di pasticceria.
Eccellenze del Made in Italy dell’arte bianca, ma non solo. Siab è anche un palcoscenico internazionale, con 205 buyer specializzati da 24 Paesi. Accanto al business, ci saranno competizioni internazionali di alto livello, come il Siab Bakery Awards, gara a squadre con partecipanti da nove nazioni (Algeria, Mali, Marocco, Francia, Svizzera, Belgio, Olanda, Croazia, Italia) e la finale del «Giropizza d’Europa».
Le opportunità per i visitatori di salire sul treno dell’innovazione sono considerevoli. Basti pensare che si tratta di fatto dell’ultima occasione per investire in nuove tecnologie e macchinari con il sostegno della «Tremonti ter», strumento legislativo destinato a dare un nuovo impulso all’economia industriale (le agevolazioni saranno valide fino al 30 giugno 2010). Siab conta inoltre su accordi di collaborazione di alto profilo per il settore. Oltre a Fippa, Veronafiere è in partnership con Aibi e Assitol, le organizzazioni dell’industria del bakery e dei trasformatori del segmento oleario, Italmopa, l’associazione dell’industria molitoria, Assopanificatori, l’Associazione dei panificatori italiani, Richemont Club, Cast Alimenti e Pizza New.
(fonte Veronafiere)