Il libro racconta la storia di una famiglia di contadini che dalla collina romagnola emigra ad Anita in provincia di Ferrara, dove vi trascorrerà dieci anni (1949/59). Il racconto è arricchito da riferimenti storici e politici, fatti e personaggi che contrassegnarono quegli anni. Tra i vari capitoli alcuni sono dedicati al dialetto, ai lavori di campagna, alla vita di comunità.
Il titolo riprende un’espressione molto usata per definire i luoghi oltre il fiume Reno, il cui significato costituì un mistero per tutta la prima infanzia dell’autore.