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SABINA BEGAN: LA GRANDE MEDIATRICE - Un "corpo diplomatico" in linea con il berlusconismo

Creato il 17 agosto 2011 da Ciro_pastore

La politica italiana non finisce di sorprendere. Una volta esistevano i "pontieri", personaggi spesso anonimi, di cui si servivano i grandi partiti, DC e PCI, per riannodare le loro relazioni politiche, dopo i momenti di crisi. Omoni vecchi, grassi ed occhialuti che conoscevano l'arte della trattativa, maestri del compromesso. Certo, esteticamente non brillavano, le loro doti erano poco eccitanti, ma di sicuro più proficue per gli equilibri istituzionali.Nell'epoca del postfemminismo rampante, era inevitabile che a svolgere il ruolo di pontiere fosse delegata una donna, famosa per il suo corpo. Il "corpo diplomatico", in perfetto stile berlusconiano, usa tecniche smaliziate per riallacciare rapporti politici(?) bruscamente interrotti, ma sempre riannodabili grazie alla sapiente e maliziosa opera della novella Contessa di Castiglione. In fondo, proprio nell'anno del 150° dell'Unità, dobbiamo ammettere che Cavour stesso si servì di una donna per creare le condizioni favorevoli alla nascita della Nazione. Certo Bocchino (nomen omen?) non è Napoleone III, ma non è il caso di fare gli schizzinosi.Insomma, la Began, nonostante sia rumena, è di fatto il miglior strumento diplomatico per una casta politica che è sensibile più al richiamo "ru pilu" che alle argomentazioni politiche e strategiche.Ciro Pastorehttp://golf-gentlemenonlyladiesforbidden.blogspot.com/2011/08/le-amanti-professione-o-vocazione-la.html

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