Fernanda Bocconi Azadinho
Sabor Brasil – Ricette con storia della cucina brasiliana
2015
Articolo di Pietro Scaramuzzo nel sito NA BOCA DO POVO.
Non si può dire di conoscere veramente un Paese se non si conosce la sua cucina. Tanto più se si parla di Brasile. Con una superficie quasi pari a quella dell’Europa e una storia di centinaia d’anni di immigrazione, la cucina brasiliana è espressione di uno spiccato multiculturalismo presente nella terra del samba. Da nord a sud, da Bahia a Santa Catarina, ogni piatto ha origini diverse che affondano le radici nella tradizione portoghese, in quella africana, italiana, francese, senza dimenticare quella più importante, la lunga tradizione indigena.
Sabor Brasil, volume scritto da Fernanda Bocconi Azadinho e edito da Marco Serra Tarantola Editore, parte da questi presupposti per offrire uno sguardo completo sulla cucina e, ovviamente, sulla cultura brasiliana come mai prima d’ora s’era fatto. Questo, infatti, non è il classico volume di ricette brasiliane, ma piuttosto un libro di storie in cui la ricetta è il lieto fine. La Bocconi, che da tempo si occupa di cucina vantando con collaborazioni con Cosmopolitan e D – La Repubblica delle donne, in questo lavoro condivide nel suo libro un viaggio alle origini delle tradizioni culinarie brasiliane per spiegarne le ragioni, per introdurre il lettore ad una tavola per certi versi decisamente diversa da quella a cui siamo abituati.
Il volume è suddiviso in dieci grandi capitoli, ognuno ad illustrare un aspetto importante della cucina brasiliana. Ogni capitolo, a sua volta, si articola in ricette sempre introdotte da un approfondimento storico culturale. Il punto di partenza è il sodalizio di riso e fagioli, la vera base della cucina verdeoro. Partendo da qui, l’autrice racconta e descrive quelle che potremmo definire variazioni su tema, come la preparazione della feijoada, dagli ingredienti all’impiattamento, del baião de dois o del bolinho de arroz. Si passa poi ad un’altra parte importante dell’alimentazione brasiliana. Quella che si consuma al tavolo di un boteco, caratteristico bar brasiliano. Nel capitolo Fernanda offre un ventaglio di saltimbocca e, ovviamente, la storia e la ricetta di cahaça e caipirinha. Le sezioni successive del libro sono viaggi attraverso la cucina, quella dell’ Amazzonia, e poi Bahia, il Pantanal, il Sudest.
Il viaggio di Fernanda si conclude con una sezione di foto che descrivono l’allegria di colori tipici della tavola brasiliana che, per dirla tutta, lasciano il lettore con l’acquolina in bocca tanto che girata l’ultima pagina si ha voglia di ricominciare da capo. Questa volta non certo per leggere, ma per preparare e assaporare le delizie del Brasile.
Se vi è venuta voglia di acquistare Sabor Brasil e di iniziare a cimentarvi con la cucina brasiliana, non dovete far altro che cliccare qui .