La barzelletta, l’aneddoto, chiamiamolo come ci pare, di Sacconi. E vabbé, il delirio di un tizio che sembra survoltato da chissà quale sostanza – visto quanto si agita? – e reduce probabilmente la sera prima dalla visione annebbiata di
“Flavia la monaca musulmana”. Sono miserie da vecchi dai neuroni morenti.
Piuttosto io ho notato Bonanni, lì a fianco, che non ha battuto ciglio. Ecco, un pensierino, un leggerissimo sfanculamento anche per lui non guasterebbe. Per par condicio.
Vado a dar di rota alla vecchia
Guillottin.
Potrebbero interessarti anche :