E’ nel Vietnam dal 1975 e ormai il suo lavoro verso i poveri è apprezzato anche dal partito comunista: ogni mattina lavora gratuitamente nei campi, fianco a fianco con la popolazione locale. L’eccezionalità del suo temperamento e la sua dedizione ai più bisognosi hanno permesso di vincere l’ostilità verso la fede e hanno fatto crescere l’interesse verso il cristianesimo. Se nel 1975 c’erano infatti solo 250 fedeli, nel 2007 ha celebrato più di 800 battesimi, per un totale di 11 mila persone che frequentano e hanno frequentato la diocesi di Long Hoa.
Le persone che il sacerdote vietnamita assiste quotidianamente sono divise tra buddisti e atei. Oggi, rivela Asia News, molti di essi sono diventati cattolici e i figli, diventati adulti, spesso tornano da lui chiedono di poter collaborare nell’impegno missionario.