Nulla è perduto, ma certo la frattura dello scafoide della mano destra rimediata al Giro del Qatar 2013 costringerà Sacha Modolo a rivedere tutti i suoi piani:
è un peccato perché per una distrazione sono finito a terra a 60km all’ora e adesso mi tocca tornare a casa, anche se la condizione era buona e la squadra ci teneva a farmi fare buoni risultati in Qatar e Oman.
Sacha Modolo è caduto nel corso della prima tappa del Giro del Qatar 2013: ha concluso la propria fatica guidando solo con la sinistra, poi è stato trasportato in ospedale dove una radiografia ha confermato ciò che già si sospettava, ossia la frattura dello scafoide della mano destra. Scontato il ritiro e il ritorno in Italia, ma la cosa peggiore per Sacha Modolo è la seccatura..
Ora sono costretto a rivedere tutti i programmi di questa prima parte della stagione – ha commentato amaro il giovane velocista veneto.
Per fortuna la preparazione subirà un piccolo ritardo ma non sarà compromessa: Sacha Modolo potrà continuare ad allenarsi sui rulli, e sperare che la frattura si riduca nel più breve tempo possibile. I dottori che lo hanno visitato gli hanno prospettato uno stop di circa 45 giorni. Ma Modolo non ci sta e su Twitter commenta: “non sanno che sono un ciclista..”