Tra i beni sequestrati, anche due societa’ che gestiscono giochi e scommesse on line e videopoker di cui una una nota impresa con piu’ di mille centri affiliati sul territorio nazionale, che sviluppa un volume d’affari superiore a 300 milioni di euro.
La Guardia di finanza sta eseguendo il sequestro preventivo, sempre ai sensi della normativa antimafia, di beni del valore complessivo di 3,6 milioni di euro, fra cui una villa di pregio, terreni edificabili ed autovetture; il sequestro per equivalente, in ragione dei reati fiscali, pari a 190 mila euro; il sequestro anticipato, di circa 15 milioni di euro, riguardante quote e compendio aziendale di due imprese operanti nella raccolta autorizzata di scommesse e giochi on line e distribuzione di videopoker presso esercizi pubblici. Le indagini hanno dimostrato come le imprese fossero in posizione di contiguita’ con la Sacra Corona Unita, avendo agevolato le attivita’ imprenditoriali delle imprese di proprieta’ del principale arrestato.