Regia: Damian Lee Anno: 2011 Titolo originale: Sacrifice Voto: 3/10 Pagina di IMDB Pagina di I Check Movies
Peccato per Christian Slater che sia caduto così in basso. E' un film da serie B fin da subito, neanche fai in tempo ad accomodarti sul divano e lo capisci. Scontato ed acerbo ad ogni frame con una trama ridicola, ai limiti del polpettone anni novanta. L'originalità è morta? Era meglio: qui è stata stuprata e massacrata di botte. Confusionario, un patchwork di piccoli ed insignificanti dettagli sistemati in un calderone dell'ovvio. In ordine sparso abbiamo: il poliziotto dal passato difficile con la famiglia massacrata che vive nel rimpianto, il delinquentello che lo fa per cause di forza maggiore, ma sta cercando di mettere la testa a posto, la bambina con l'orsacchiotto, il prete ex soldato in Afghanistan con tanta voglia di sparare, il trafficante ci eroina mafiosissimo, suo figlio mezzo gangster senza personalità, la donna col bel culetto, ma ormai vecchia, la baby sitter che doveva essere una comparsa, ma forse conosce bene il regista. Ambientato per lo più a Toronto, tanto per risparmiare si dimostra davvero una pellicola scadente in tutto. Anche i continui flashback che non c'entrano nulla sono fatti male e noiosi, così come le panoramiche della città che danno un senso di vuoto. la cosa migliore che può capitare durante il film è se vi va via la corrente. Boiata assurda, peccato perchè ultimamente non c'è un film che mi vada a genio.