Non ci crederete ma ogni tanto capita di incappare in qualcosa per cui mi torna la voglia di consigliare la visione di un film agli affezionati e fedeli lettori del Cinefilante.
Safety Not Guaranteed l'ho piluccato tra innumerevoli titoli a disposizione non appena ho saputo che c'era di mezzo un viaggio nel tempo, argomento di cui sono una delle massime esperte mondiali in ambito fantascientifico/letterario/televisivo. Ovviamento questo riconoscimento me lo sono autoassegnato ma questo non vuol dire che sia meno meritato!
Ma torno al film che con un tocco leggero e qualche accenno surrale si muove con mano lieve in una storia che vede un manipolo di personaggi male assortiti alle prese con un ipotetico viaggio nel tempo, per risolvere qualcosa andata male nel passato.
Non siamo dalle parti della fantascienza, più che altro qui c'è solitudine, ricerca dell'amore perduto, non vissuto o da venire ma a conti fatti se si ripercorre la storia effettivamente il viaggio nel tempo c'è effettivamente. Oppure no... dipende da quanto si decida di immedesimarsi nella storia.
Attori in parte, dialoghi non banali e quel certo non so ché che dopo due scene già mi aveva messo addosso quell'entusiasmo di voler sapere come andava a finire la storia e contemporanemanete la malinconia perché nel giro di poco più un'ora si sarebbe conclusa.
Che vi devo dire di più.... Io lo metto tra i film che mi sono piaciuti di più quest'anno e fanculo a tutti i supereroi, ai sequel, ai prequel e a tutto quel cinema tronfio che è diventato la tomba di sé stesso!
Abbinamento cinematografico di grande attesa, sebbene non abbia idea di quando uscirà in Italia, ho trovato uno scopo allettante per tifare contro i Maya: John dies at the end un film con il mitico Paul Giamatti il cui trailer mi ha affascinato non poco... Speriamo di riuscire a vederlo in un modo o nell'altro! Ecco il fantastico trailer!