Sagne di grano arso con piselli

Da Lisbeth @minpeppex
Un po' di post addietro parlai delle sagne fatte con la farina di grano arso, e oltre a dare dosi e procedimento per farle, come metodo di preparazione suggerii una tipicissima zuppa di sagne e fagioli, che trova sempre un suo perché.
Poi è successo che avevo voglia di mangiare una bella pasta e piselli, che non facevo più da tempo immemore. Merito della voglia da attribuire anche ai piselli biologici e a km 0 che presi col GAS la primavera scorsa, passando una serata a sgranarli per poterli insacchettare e congelare. 

Di solito, la pasta che preferisco per la pasta e piselli sono i quadrucci all'uovo, però mi sono ricordata che, in congelatore, avevo ancora un sacchetto di sagne di grano arso, e allora ho voluto tentare l'esperimento, che comunque già immaginavo sarebbe stato di successo.
Sagne di grano arso e piselli si sposano alla perfezione, e io me li sono pappati con incommensurabile goduria e, sinceramente, non vedo l'ora di rifarli.

Per il sugo coi piselli, confesso che non ho pesato nulla, ho fatto tutto a occhio. Regolatevi come preferite, anche perché, per questi piatti della tradizione, ognuno ha una propria ricetta che preferisce seguire.

Nel caso mio, gli ingredienti erano:
  • cipolla fresca bio a km 0, una metà circa
  • aglio bio, un paio di spicchi
  • ferfelloni, un paio
  • pancetta dolce a dadini, 70-80 g
  • pomodori pelati bio a km 0, un vasetto Bormioli da circa 500 g
  • piselli freschi bio a km 0 (i miei erano "freschi-congelati", leggere a inizio post per chiarimenti), una dozzina di pugni (io ho le mani piccole :-D )
  • olio evo, vino bianco, sale, pepe voatsiperifery
  • sagne con farina di grano arso

Affettare cipolla e aglio, togliere il picciòlo e i semi ai ferfelloni, sminuzzandoli grossolanamente, e farli rosolare nella casseruola con la pancetta e l'olio evo. Sfumare col vino bianco, aggiungere i pelati e portare a bollore.
Tuffare dentro i piselli, riportare di nuovo a bollore, abbassare la fiamma e lasciar sobbollire, col coperchio un po' sollevato, fino a che i piselli non siano teneri. Salare e dare una macinatina di pepe voatsiperifery.

Portare a bollore l'acqua salata e far cuocere le sagne di grano arso, scolandole appena vengono a galla. Condire con qualche mestolata di sugo di piselli e servire, affiancando dell'olio piccante per chi lo gradisse.
Questa striscia de La Gatta è in due episodi...

continua nel prossimo post...