Sàgoma
Latino sacoma ‘contrappeso della stadera’, e questo dal greco dorico sákoma (ionico-attico sékoma).
Anche, raro, sàcoma.
Sostantivo femminile.
1. Linea, profilo di un mobile, di una vettura, di un’opera architettonica ecc.: una sagoma snella.
Sagoma di carico: nelle ferrovie, struttura metallica sospesa sopra il binario per verificare se l’ingombro di un carro merci rientra nei limiti di sicurezza.
2. Forma di legno, cartone o altro materiale il cui profilo serve da modello per l’esecuzione artigianale o industriale di mobili, edifici e simili.
3. Bersaglio il cui contorno stilizza la forma umana, usato per il tiro a segno.
4. (familiare, scherzoso) Persona bizzarra, divertente, piena di trovate; tipo curioso: è proprio una sagoma; che sagoma!
5. (antico) Romano della bilancia.
Una (parola) giapponese a Roma
Gaur [gawr]
Voce hindi.
Sostantivo maschile invariabile.
Mammifero selvatico del genere Bibove, simile al bue, ma di dimensioni molto più grandi, con robuste corna e pelame folto e corto di colore nero, diffuso in India, Indocina e nella penisola di Malacca.
Romàno
Dall’arabo rumman, propriamente ‘melagrana’, per la forma del peso simile a quella della melagrana.
Sostantivo maschile.
Il contrappeso della stadera, che si fa scorrere lungo il braccio maggiore per sostenere in bilico le cose da pesare poste sul piatto.
E invece no: la Parolata era sicura di avere trovato una nuova parola derivata da luogo, ma è stata delusa.
Parlammo di "soggetto" un po’ di tempo fa, e ora ci scrive Serena Matrundola.
— Da noi, nel basso Lazio ed in Ciociaria, ci si riferisce a qualcuno dicendo che "è un soggetto" per dire che è stravagante in modo o negativo o positivo (questo poi dipende dal tono di voce e dall’espressione facciale usata) oppure per dire che è particolarmente divertente. —
Il contributo ha fatto venire in mente al curatore che in Piemonte, invece, si dice "sagoma", il cui significato però è previsto sui dizionari, a differenza del "soggetto"di Serena.