Rossana: con Sagomarte si compie un incontro interattivo esistenziale tra artista, essere umano e mondo della scrittura.
Oronzo: all’artista-poeta spetta il compito di ascoltare la parola, di condurre ad espressione visiva la rivelazione, gli echi, l’energia del mondo.
Rossana: si tratta di un cammino dell’uomo verso il suo punto aurorale, dove il corpo si trasforma per un richiamo all’ordine della forma, per un dire diverso.
Oronzo: l’artista poeta utilizza l’altra scrittura per destinare la creatività a parlare dell’essenziale, dell’indicibile, un dialogo con il visitatore non più passivo ma attivo e partecipe all’azione performativa.
Rossana: una sinergia necessaria completamente nuova, originale che abbatte tutte le barriere e distanze come l’arte vuol essere.
Oronzo: un rapporto di confidenza e di vita.
Rossana: riconquistare il senso perduto per rivivere l’assoluto e il necessario che permette di trasformare l’esperienza della parola in esperienza della conoscenza di sè e non slegarla dal legame sociale, naturale e universale.
Oronzo: io e l’altro finalmente parlano, si e ci trasmettono emozioni dove la crisi è in crisi, con la parola che tace e non fa sentire il desiderio del comunicare, la traccia del respiro, il segno del divenire.
Rossana-Oronzo: alla ricerca dell’altro.
I LINGUAGGI DELLA SPERIMENTAZIONE a cura di Carmen De Stasio 10 aprile – 10 maggio 2015
Palazzo Granafei – Nervegna Via Duomo – Brindisi
Palazzo Granafei – Nervegna
Via Duomo – Brindisi