Sagra del Tataratà a Casteltermini (AG)

Creato il 28 maggio 2014 da Goodmorningsicilia

A Casteltermini il 30 – 31 maggio e 1 giugno 2014 Festa di S.Croce Sagra del Tataratà, riflesso della dominazione araba-musulmana in Sicilia, danza spettacolare travolgente che viene eseguita da duellanti armati di vere spade. Folclore unico nel suo genere, certamente uno dei più antichi nel mondo. La quarta domenica di maggio.

La leggenda vuole che prima della fondazione di Casteltermini delle vacche si allontanavano e si inginocchiavano sempre nello stesso punto. Il custode di esse, sorpreso dal fenomeno, cominciò a scavare e con grande meraviglia venne alla luce una Croce lignea, risalente al 70 d.C. Fù subito costruito un Eremo per custodirla. Nel 1629, con la fondazione del paese, le varie corporazioni paesane (i cosiddetti Ceti) organizzarono la nuova festa. Sontuose cavalcate, bande musicali, corte storici, processioni, festeggiamenti e tanto altro rendono ricca e vivace la Sagra. Spettacolare il gruppo folkloristico del Tataratà, danza spettacolare travolgente che viene eseguita da duellanti armati di vere spade. Folclore unico nel suo genere, certamente uno dei più antichi nel mondo.

I festeggiamenti hanno inizio il venerdì sera quando i rappresentanti della Real Maestranza guidano l’antico carroccio decorato con fiori fino all’Eremo di Santa Croce per prendere in consegna la copia della grande croce. I rappresentanti dei ceti sfilano indossando splendidi costumi secenteschi su cavalli bardati con gualdrappe multicolori di velluto, a cavallo anche numerose amazzoni e ancora uno stallone al centro dei corteo che si ferma in piazza Duomo. E qui avviene la famosa danza-battaglia dei Tataratà, le cui origini sono antiche ed oscure. La maggior parte degli studiosi ricollega il rito alle prime processioni della Santa Croce a cui avrebbero partecipato Arabi convertiti eseguendo danze con le sciabole al suono di un tamburo. Esistono, invece, pareri discordanti sul significato della sciabolata stessa che viene interpretata sia come battaglia tra musulmani e cristiani sia come allegoria della pacifica convivenza delle due etnie sotto il dominio normanno. Durante la festa dei Tataratà in gruppo di ragazzi interamente vestiti di bianco alla maniera araba si esibisce in un “duello” a colpi di poderose spade di ferro. I giovani, abilissimi, eseguono una serie di figure spettacolari disponendosi ora a cerchio, ora a coppie ed ingaggiando quella che a tratti sembra una battaglia ed una danza. I frenetici colpi di spada ed i saltelli seguono il ritmo incessante di un tamburo da cui il nome onomatopeico della festa.

Programma Sagra 2014

Giovedì – 29 Maggio
ore 21.30 – Asta, per l’assegnazione dei posti nella cavalcata della Real Maestranza, presso il Circolo “Termini e Ferreri” – Corso Umberto

Venerdì – 30 Maggio
ore 17.30 – Raduno dei Ceti Celibi -Pecorai – Borgesi – Real Maestranza e gruppo del Tataratà in piazza del Rosario;
ore 18.30 – Apertura dei festeggiamenti: ingresso delle bande musicali che, con i rispettivi ceti, con il Corteo Storico “Principi Termini e Ferreri”, sfileranno da via Verdi a Piazza Duomo, ove deporranno corone di fiori al monumento dei Caduti in Guerra; chiuderà la sfilata il gruppo del Tataratà;
ore 21.00 – I Ceti in processione, con la Santa Croce sul carroccio, sfileranno da via Kennedy a Piazza Duomo, accompagnando la Reliquia nella Chiesa Madre;
ore 23.30 – Asta per l’assegnazione dei posti nella cavaltaca Ceto Pecorai in via On.Bonfiglio
ore 00.30 – Asta Ceto Celibi in Piazza del Carmelo
ore 21.30 – Asta Ceto Borgesi in via Jan Palach

Sabato – 31 Maggio
ore 09.00 – Sfilata delle bande per le vie del paese;
ore 15.00 – Inizio del Primo Giro: I componenti della Real Maestranza con il Corteo Storico “Principi Termini e Ferreri”sfileranno per prelevare il Sergente l’Alfiere e il Capitano.
ore 19.00 – Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo;
ore 19.30 – Inizio del Secondo Giro: In piazza del Carmelo si compone la cavalcata del ceto della Real Maestranza che, dopo la benedizione con il il Capitano, il Sergente e l’Alfiere, inizieranno la processione per le via del paese fino a P.zza Mazzini;
ore 22.00 – Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo;
ore 22.30 – Il Ceto della Real Maestranza, si reca a Santa Croce per la tradizionale distribuzione di uova sode, carciofi e vino;
ore 23.30 – Inizio del Terzo Giro: Il Ceto della Real Maestranza si incontra, in località “Valiciu”, con gli altri Ceti da dove, in processione, muoveranno per iniziare l’ultimo giro;

Domenica – 01 Giugno
ore 05.00 – Fiera del Bestiame e delle Mercanzie, in piazza N.Bixio;
ore 10.30 – Processione della Reliquia, dalla Chiesa della Passione alla Chiesa Madre, con al seguito il Corteo Storico “Principi Termini e Ferreri”;
ore 11.00 – Santa Messa e benedizione dei Palii e dello Stendardo, nella Chiesa Madre;
ore 11.30 – Ogni Ceto accompagnerà il proprio “Palio” presso l’abitazione del “Paliante”, mentre la Real Maestranza depositerà le insegne al Comune;
ore 12.30 – Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo;
ore 16.00 – Inizio del primo giro: Raduno dei Ceti: Celibi, Pecorai e Borgesi, nelle abitazioni dei rispettivi “Palianti”;
ore 19.00 – Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo;
ore 19.30 – Inizio Secondo Giro: I Ceti a cavallo, dopo un primo raduno in Piazza N. Bixio, con alla testa i rispettivi Palii e Stendardi, sfileranno in solenne Processione, passando da Piazza San Giuseppe. A seguire, la Real Maestranza con la monumentale Croce paleocristiana, situata in un carro trainato da buoi.
ore 22.00 – Esibizione del Gruppo del Tataratà in Piazza Duomo;
ore 22.30 – Raduno Zona Convento per la tradizionale distribuzione di uova sode, carciofi, panini, vino, birra e gassose.
ore 24.00 – Inizio terzo giro: I Ceti muoveranno dal “Valiciu” per iniziare il terzo giro; la Real Maestranza sfilerà a piedi da Piazza Duomo, la processione si concluderà davanti la Chiesa Madre con la solenne benedizione.


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