Incastonata a poche miglia dalle coste del Venezuela, tra le ex Antille olandesi Aruba è la più economicamente sviluppata. Le spiagge di sabbia bianca sono comuni a molte altre isole caraibiche, ma il clima particolarmente secco, meno di 500 mm di pioggia all’anno, e la distanza dalle rotte normalmente frequentate dagli uragani fanno di Aruba una meta turistica praticabile tutto l’anno. La temperatura si mantiene costante circa 28° in tutte le stagioni e le piogge sono significative solo in autunno. La presenza di importanti strutture di raffinazione del petrolio non è invasiva.
Mentre la calma costa sud-ovest è un susseguirsi di spiagge bianche, la costa nord-est è frastagliata e ospita dune di sabbia, una piscina naturale, grotte sotterranee e formazioni rocciose. Qui si trova il Parco nazionale Arikok, una riserva naturale di cactus, sentieri tortuosi, affascinanti siti storici e naturali. Aruba non è ricca di vegetazione tropicale, ma invece caratterizzata da alberi autoctoni, i divi-divi, simili a pini marittimi, che si ergono tanto all’interno quanto sui litorali.
Dal 1° al 3 maggio questo paradiso tropicale sarà sede di Sail Aruba 2015. Tre giorni di festa al porto di Oranjestad tra regate, sfilate di barche e attrazioni per il pubblico: fuochi d’artificio, intrattenimento per i bambini, musica dal vivo, gare di barche in miniature, un cinema affacciato sull’oceano, tour organizzati di visita alla città e al suo moderno porto. Si possono vedere da vicino le grosse navi in porto, gustare pesce fresco, si possono visitare i Musei di Oranjestad, i più piccoli potranno regatare sugli Optimist.
Nicole van der Velden e Thijs Visser, che si stanno allenando per le prossime Olimpiadi, terranno lezioni di vela e incontreranno il pubblico. Ed è attesa la presenza del Re Willem Alexander e della Regina Maxima come ospiti d’eccezione.
Info su: www.sailaruba.com