Saint Friday.

Venerdì. Il solo pronunciarlo ti mette addosso la libertà tipica del week end. E ti rendi conto di quanto la settimana sia passata in fretta. E' il giorno in cui ci si coccola e vizia un po' per pranzo, ove tutto è concesso e permesso. Si inizia a pensare ai prossimi due giorni e ci si rende conto che dovrebbero essere formati da 48 ore ciascuno per riuscire a spuntare tutta la lista delle cose da fare e che si vorrebbero fare. E' il giorno del jeans e della maglietta, delle sneakers e del solo tocco di gloss e mascara. Della serata fino a tardi perchè "domani è sabato e posso dormire!", che anche se non è vero ti autoconvinci che tutto è possibile. E' immaginarti il sabato mattina, e pure la domenica perchè no, seduta di fronte alla tua colazione, con calma, con in sottofondo la tua canzone preferita e il tuo giornale da sfogliare.

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E' il momento in cui guardi fuori e vedi che c'è ancora il sole nonostante siano quasi le sei e mezza di sera e senti che hai tutto il tempo del mondo davanti. Speri di poterti concedere un'ora di totale relax la domenica mattina, solo per te, senza nessuno che ti disturbi, per prepararti a un pomeriggio di sole o ad una passeggiata. Già ti vedi ad un aperitivo sul lago, con quella gonna a pieghe e una canotta che fa tanto chic e cool, sfoggiando il tuo stupendo sandalo con tacco 12. E poi... e poi niente. Perchè guardi la lista delle cose che dovrai fare in quei due miserissimi giorni che ti separano dal lunedì e ti senti male sapendo che, come sempre, sarai peggio del Bianconiglio! Ti vestirai con quello che ti capita sottomano (da tradursi come pantaloni e maglietta) e ti truccherai come tutti i santi giorni perchè non hai cinque minuti in più da regalarti per provare a osare un po' o semplicemente per qualcosa di diverso. E saprai che tutto quello che ti eri prefissata, tutto il tuo "stavolta me la prendo con calma", si sarà perso per strada. Buon week-end a tutte!