Salatini di sfoglia ai carciofi

Da Meringhe
Ce l'avevo quasi fatta, c'ero quasi riuscita a passare il mio primo inverno senza malanni stagionali.  E invece no,  mentre convinta di averla fatta franca mi godevo un pomeriggio di shopping a Bologna, come una beffa, proprio il 20, l'ultimo giorno di inverno, mi è piombata addosso un noiosissimo mal di gola. Di quelli da goccioloni agli occhi accompagnato da un raffreddore notevole. Ovviamente, senza febbre. Così che non ho neppure una scusa con me stessa per dire alt, pausa, mi fermo un attimo. No, si continua come se niente fosse, ma col doppio di fatica. Per fortuna che mi ero messa già un po'avanti sul fronte prossimi post...
Alllooora ...
Su La Cucina Italiana queste cosette bellissime e sfiziose le hanno intitolate solo "sfogliatelle" . Ma a me di andare a chiamare in causa quelle piccole meraviglie partenopee proprio non mi andava, anche perchè queste sono proprio un'altra cosa. Comunque mi ispiravano da matti, la classica cosa che appena la vedi dici: la devo fare. Come sempre non è stato facile superare il blocco davanti alla ricetta apparentemente difficile,, che si presenta così:
ma mi viene sempre meno, ormai sto superando me stessa da questo punto di vista :).Alla fine l'effetto sfogliato è ottenuto con un metodo molto semplice, si divide l'impasto in 8 palline, poi le si stende in lunghe sfoglie e si pennella ciascuna con abbondante burro ammorbidito, quasi fuso. Poi una sopra l'altra e un bel rotolone. Effetto assicurato.Per rendere più chiare le spiegazioni vi inserisco anche i passaggi presi da La Cucina Italiana direttamente, l'unica cosa è che bisogna tenere conto che l'impasto deve riposare per 8 ore almeno in frigorifero, in pratica conviene preparare il rotolo la sera prima e divertirsi la mattina dopo a produrre queste piccole meraviglie.
Salatini di sfoglia ai carciofi da La Cucina Italiana, Marzo 2010farina 00 300g 
farina di grano duro 100g 
burro 145gpecorino stagionato grattugiato 120g8 carciofiacciughe sott'olio 6 filetti2 uova 
aglio, prezzemolo vino bianco seccoolio e.v.o sale, pepe

In una ciotola raccogliere le due farine, intriderle con 45 g di burro, poi unire 125g di acqua, un pizzico di sale e un uovo e impastare per circa 10 minuti ottenendo una pasta liscia ed elastica.Dividerla in 8 palline il più possibile uguali e stendere ciascuna in una sfoglia sottile, 1-2 mm di spessore. Se si usa la sfogliatrice passarle più volte nella fessura più stretta infarinandole sempre. Pennellare le sfoglie con il restante burro ammorbidito e sovrapporle in strati.Arrotolarle e tenere il rotolo in frigo, coperto, per 6-8 ore.Pulire i carciofi, metterli a testa in giu in una ciotola con l'aglio, l'olio e il vino. Coprire e far stufare a fuoco medio per 20 minuti. Sminuzzare e frullare al mixer i carciofi, poi metterli in una ciotola e amalgamateli con il pecorino e un ciuffo di prezzemolo tritato insieme alle acciughe. Salare e pepare.Tagliare il rotolo di pasta ben freddo a fettine di circa 5 mm di spessore e appiattirle con la punta delle dita per allargare i "giri" dei dischi. Posizionare un cucchiaino di farcia al centro di ogni disco e chiuderli piegando a mezza luna. Pennellare le sfogliatelle con l'uovo rimasto, distribuire su una placca coperta con carta da forno e infornare a 180° per 20-25 minuti. Servire tiepide.
::::ps: Se qualcuno fosse interessato a sperimentare in casa la VERA sfogliatella napoletana dolce, su Gennarino qualcuno ha pensato anche a questo: leggete qui.

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