Salgono le Banche, in particolare le Popolari Fusioni e a...

Da Pukos

Salgono le Banche, in particolare le Popolari

Fusioni e acquisizioni in vista, Banco Popolare e BpM, ma anche Ubi e Bper si muovono. Rimane per ora zitella Banca MPS. Giù il comparto del lusso.

La nostra Borsa alla fine è rimasta l’unica ad aver terminato la giornata con un rialzo vicino al punto percentuale, certo ad una grande distanza dal massimo di giornata, ma sempre di un buon guadagno si tratta.

Per il resto Londra (+0,3%) e Parigi (+0,2%) hanno limitato i guadagni mentre Francoforte (-0,4%) è finita in territorio negativo.

Anche Wall Street, dopo una buona apertura, ha visto per il momento solo vendite ed in questo istante i tre maggiori indici di Borsa stanno facendo segnare ribassi nell’ordine del mezzo punto percentuale.

Il nostro Ftse Mib (+0,85%) è stato sostenuto quasi totalmente dai titoli del comparto bancario che hanno avuto una buona performance visto che il momento tanto atteso si sta avvicinando, mi riferisco a ciò che giornalisticamente viene definito “risiko bancario”.

Il nostro settore principe fra poco sarà investito da una serie di operazioni straordinarie: fusioni, incorporazioni, acquisizioni, insomma fra pochi anni il comparto bancario sarà completamente diverso rispetto a quello odierno.

Il primo “matrimonio” sembra addirittura imminente, convoleranno a giuste nozze la Banca Popolare di Milano (+5,60%) ed il Banco Popolare (+4,21%), ma …

… ma Ubi Banca (+2,33%) cercherà fino all’ultimo di contendere la sposa al Banco Popolare e vuole essere della partita anche Bper (+3,05%).

Torna a salire Banca MPS (+1,89%) anche se la chiusura arriva a distanza sderale dai massimi di giornata. L’Istituto senese sempre alla ricerca di un “principe azzurro” per ora non trova neppure uno sgorbio interessato alle sue avances.

Bene anche Generali (+1,98%), sembra ormai certo il divorzio con Mario Greco che torna a Zurich (almeno così scrive la stampa svizzera).

Anche le Big Bank hanno terminato la giornata con rialzi, ma se per Intesa (+1,85%) e Mediobanca (+1,10%) si è trattato di rialzi interessanti ha mostrato tutta la sua “debolezza” Unicredit (+0,22%).

Giornata amara per il comparto del risparmio gestito, Anima Holding (-3,50%) ed Azimut (-2,21%) fanno segnare ribassi consistenti, mentre si salva Banca Mediolanum (+0,15%).

E giornata nera per il settore del lusso, Moncler (-2,75%), Tod’s (-2,38%), Yoox Net-a-Porter (-1,75%) e Salvatore Ferragamo (-1,41%) tutte nella parte bassa della classifica.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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