L’acido salicilico ha proprietà antiflogistiche, antipiretiche, antireumatiche ed è certamente il fitofarmaco che dà maggiori risultati nel trattamento sintomatico dei dolori articolari e muscolari, degli stati febbrili, delle malattie da raffreddamento e come analgesico in caso di cefalea, mal di denti e dolori mestruali, infatti è dall’uso della corteccia del salice che è nata l’aspirina, il medicinale più utilizzato durante tutto il 1900 ed oggi, scaduto il brevetto, il più copiato da tutti i produttori di farmaci. Ma come tutti i farmaci anche l’acido salicilico ha delle controindicazioni che non vanno dimenticate : tutti noi ricordiamo di aver sentito nelle pubblicità di alcuni medicinali “leggere attentamente le istruzioni : può avere controindicazioni anche gravi”. L’acido salicilico assunto sotto forma di corteccia polverizzata o come aspirina, modifica in modo non trascurabile l’aggregazione piastrinica, per cui è decisamente controindicato ai pazienti che assumono farmaci anticoagulanti, mentre invece è utile, assunto a dosi ridotte, per prevenire la pericolosissima formazione di coaguli. Fin qui si è detto che nessuna differenza terapeutica esiste fra l’assunzione di corteccia polverizzata del salice e la compressa di aspirina, ma una piccola differenza esiste : l’acido salicilico ha minori controindicazioni dell’aspirina per la mucosa che riveste le pareti interne dello stomaco e ciò è dovuto alla componente di acido acetilico presente nell’aspirina e non nella corteccia del salice. Per concludere le notizie che ho fin qui riportato sugli estratti di salice, ricordo che l’acido salicilico ha anche proprietà conservanti come antimicrobico e antimuffa, per cui sino a non molto tempo addietro (e a volte ancor oggi) le nostre nonne e le nostre mamme avevano l’abitudine di mettere nel passato di pomodoro fatto in casa una compressa di aspirina per ogni chilogrammo di prodotto : abitudine fortunatamente perduta, data l’azione proteolitica dell’acido salicilico, che procurava perciò bruciori allo stomaco, soprattutto per chi soffriva di gastrite.
Romano Ravaglia
L'assunzione di prodotti a base di piante officinali va fatta dietro consiglio e consultazione medica.