SalinaDocFest concorso e premio Dal testo allo schermo

Creato il 22 settembre 2012 da Apietrarota

SalinaDocfest

EDIZIONE SPECIALE / ESERCIZI DI RESISTENZA

Le donne raccontano - Da una sponda all'altra del Mediterraneo

Il primo appuntamento di Sabato 22 settembre - terza giornata del SalinaDocFest Edizione Speciale/Esercizi di resistenza - è con il tema della maternità legata all'impegno sociale narrata da Claudia Cipriani in "Lasciando la baia del Re" (Italia, 2011 – 78'), per la sezione "Le donne raccontano".

Si proseguirà poi con l'interessante esperienza del workshop nel corso del quale la montatrice Ilaria Fraioli ha pensato di confrontare il lavoro di montaggio da lei svolto con una regista e quello svolto con un regista scegliendo due film tematicamente "simili": Un'ora sola ti vorrei, realizzato nel 2002 da Alina Marazzi e La casa del padre, diretto, nel 2009 da Sebastiano D'Ayala Valva e valutando i diversi approcci dal punto di vista del genere di appartenenza.

Il concorso nazionale del SalinaDocFest "Quale futuro?" si aprirà con "In pecore pecunia" (Italia, 2011 - 51') di Michele Bertini Malgarini , un documentario sulla condizione pastorizia contemporanea in Puglia e sul ruolo che ha il pastore oggi, protagonista in un paesaggio a volte dimenticato, di un'attività messa alle strette dalla crisi.

Con "Mineo Housing" (Italia, 2012 - 59'), la seconda pellicola in concorso per questa giornata, Cinzia Castanìa osserva e racconta la forte ondata di immigrazione del 2010, conseguente alla guerra in Libia; lo scenario è quello delle campagne di Mineo, nel cuore della Sicilia.

La giornata del concorso sarà chiusa da "Padrone bravo" (Italia, 2012 - 48'), di Simone Amendola, un film che racconta le condizioni in cui vivono e lavorano gli indiani del Punjab nelle campagne della provincia di Latina.

Dopo il concorso sarà la volta del premio letterario "Dal testo allo schermo", con - ospite d'eccezione - Emma Bonino. In un momento in cui i governi tagliano il bene più prezioso che possiede ogni collettività, la cultura, mentre - in una direzione opposta - l'opinione pubblica riscopre il valore dell'arte come difesa dei diritti fondamentali dell'umanità e riscatto sociale dell'individuo, il Comitato d'Onore del Festival ha deciso di puntare per questa nuova edizione del Premio Letteratura su una scelta politico-culturale, prima ancora che letteraria, presentando il lavoro militante e sanguigno di una scrittrice attivista marocchina, che testimonia un nuovo modo di essere intellettuali oggi e di agire nella società civile con i fatti e non più solo con la parola. Jamila Hassoune sarà, infatti, premiata per il suo "La libraia di Marrakech" (Edizioni Mesogea, 2012). Un libro che racconta l'esperienza di una libraia marocchina, un'infanzia trascorsa tra le mura di casa, immersa tra i libri come orizzonte di libertà, poi la libreria e l'idea della Carovana itinerante per portare libri e autori in giro per i villaggi. A seguire, la scrittrice incontrerà la poetessa Lidia Rivello.

Il gran finale di serata è affidato alla musica dal vivo. Prosegue la tradizione che vuole grandissimi artisti in concerto dal vivo al SalinaDocFest (negli anni scorsi Vinicio Capossela, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi e tanti altri ancora): quest'anno sarà la volta di un grande concerto di Edoardo Bennato, cui farà seguito il "Dj set sotto le stelle".



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