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Salini vuol fà l’americano! Va a New York con Piva, ospite segreto! Tourbillon di voci sul presidente della Provincia!

Creato il 16 marzo 2013 da Cremonademocratica @paolozignani

E’ la voce più curiosa che sta circolando: Massimiliano Salini è in America con Piva! A spese di Mondomusica o cremonafiere non si sa, il presidente di Provincia non si vede nelle foto ma è proprio lì con Piva. così si racconta da autorevoli fonti, oltre che da un tempestoso chiacchiericcio. Piva è infatti un multipresidente: di cremonafiere, della Libera associazione agricoltori, del giornale La Provincia di cremona.

Quel che stupisce il pubblico moderato che legge con discreto affetto il quotidiano cartaceo superstite proprio è il vassallaggio del giornale verso Salini, contemporaneo alle frustate alla direttrice dell’ospedale (altra personalità nelle grazie di comunione e liberazione, come Salini). Allora dove va il giornale? che progetto, che identità ha adesso? Non sembra più il giornale degli agricoltori di una volta, autorevole, forte. Ora è ondivago e ballerino. Tempi di tango, ma questo è un ritmo troppo veloce per la paciosa cremona che strabuzza gli occhi.

Il giornale non dice chi paga il viaggio a New York, e non dice chi fa parte della delegazione. Di qui lo scatenarsi delle voci, culminate in una conferma. Manca la prova schiacciante che sia lì, senza i vestiti d’ordinanza ma forse con i costosissimi gadget (40 per 2.500 euro in tutto, che saranno mai?) che ha acquistato in un negozio di moda di crema (la boutique Diana). che lo si immagini così vicino e protetto da Piva fa però pensare. Salini si sarebbe offerto come killer politico di Paolo Bodini. ci vuole un cacciatore di taglie che catturi morto o vivo l’ex sindaco del Pd. Ecco lo spietatissimo Salini!

Oltretutto ieri il quotidiano ha compiuto una performance delle più bizzarre. chiamarla informazione fa davvero sorridere, perché sembra commedia dell’arte. Il giornale La Provincia ha trovato il suo nuovo eroe: Massimiliano Salini, che sbucato in modo occulto, sgusciando fra Lega governativa e Pdl ciellino formigoniano, dunque dal berlusconismo più imperialista, bieco, ostile al rispetto delle istituzioni e incapace di sopportare qualunque norma, ora diventa a pagina 16 l’eroe della lotta alla casta, dopo aver foraggiato le vacche sacre di comunione e liberazione  spandendo consulenze a iosa.

Il quotidiano delle pannocchie, del biogas e dell’acciaieria che assorbe l’inquinamento eliminando le pm 10 ci propone anche tabelline vecchie e superate, come se non avessimo passato l’esame di terza media. Peccato. ce l’abbiamo fatta e abbiamo anche pubblicato il decreto con cui Salini ha aumentato del 50% lo stipendio del Masullo (retribuzione di posizione ovviamente). Il quotidiano non tiene conto di questo aumento di stipendio, recente ma pubblico, e scorrettamente stampa sulla carta “gli stipendi” incapsulandoli in tabellina, senza tener conto dell’aumento di stipendio del Masullo.

Purtroppo fa decisamente sorridere che un ente con così poche competenze e in via di estinzione – purtroppo – abbia addirittura dodici dirigenti! Fa ridere che sia lotta ai costi della spesa dare 1,2 milioni di euro l’anno a 12 persone!

Altra paginata, la 17 che porta bene, ieri era dedicata a Mondomusica.

Antonio Piva non vuole più saperne di Paolo Bodini, ormai è chiaro e risaputo. che l’ex sindaco e parlamentare, medico dal curriculum davvero ricchissimo di esperienze e di professionalità, diventi un nemico della buona amministrazione preoccupa. Gli tolgono la presidenza della Fondazione Stradivari, persino una consulenza che a cremona strappano più o meno tutti.

camera di commercio, comune di cremona, Arvedi, sponsor privati vogliono tenere lontano il museo del violino dalla terribile politica e farlo gestire da esponenti del mondo della cultura: e il controllo esercitato dalle cariche rappresentative diventa vietato. che diritti di conoscenza, di informazione, di trasparenza restano ai cittadini? Da fastidio far vedere i bilanci di una Fondazione? Questo è quel che ha voluto la pessima politica del creatore delle Fondazioni, Roberto Formigoni, il presidente della Regione in cui le inchieste dilagano e i poveri non possono permettersi farmaci e cure specialistiche, tanto costano i ticket regionali causati dai mega sprechi della Regione.

Massimiliano Salini vuole a tutti i costi avere una posizione nel consiglio d’amministrazione si oppone alla presenza isolata dei tecnici. così la giunta Salini ha bocciato lo Statuto della Fondazione Stradivari, senza però inserire la discussione all’ordine del giorno! La delibera è uscita: se la sono ritrovata di fronte carlo Malvezzi - che è anche consigliere provinciale, oltre che comunale, vicesindaco e consigliere regionale – e carlalberto Ghidotti, a propria volta presidente del consiglio provinciale e consigliere comunale.

Malvezzi e Ghidotti hanno votato sì allo statuto della Fondazione Stradivari in comune. Grazie alla lotta alla malapolitica saranno costretti a votare no in Provincia? E questa sarebbe la rinnovata politica?

Lunedì, da quel che si viene a sapere, Mondo Padano – voce del Potere - cercherà di sdipanare la matassa, forse ci offrirà la mega soluzione. Spostando un’università o un museo, qualcosa scriverà di certo.


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