Salme sfrattate dal cimitero di Afragola. Il sindaco: “Non c’è più posto”

Creato il 24 marzo 2015 da Vesuviolive

Nel cimitero di Afragola non c’è più spazio e il sindaco dispone l’esumazione delle salme. Nell’articolo redatto dall’amministrazione comunale così si legge:”In caso di disinteresse dei familiari dei defunti interessati alle esumazioni, trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, i resti mortali, saranno racchiusi, a carico del Comune, in apposito cassettino di zinco. Detti resti rimarranno così custoditi per almeno due anni, e se non reclamati saranno apposti nell’ossario comunale”.

Nel testo infine si cita che l’intera delibera è stata pubblicata nell’albo pretorio sul portale del comune e all’entrata del camposanto eppure molti cittadini, cosa ancora più scioccante, hanno trovato l’avviso anche sulle tombe dei propri cari. Il fatto ha sconvolto l’intera cittadina del napoletano e ovunque si recita che “Nemmeno da morti si può stare in pace“.

L’intera faccenda è stata presa in carico dall’avvocato Nicola Fontanella già consigliere comunale. Lui stesso avverte che la faccenda ha dell’assurdo e che a breve saranno organizzate azioni di protesta sul tema che sfoceranno in un convegno con la partecipazione di esperti, tecnici e cittadini.


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