Salmo della Sera

Creato il 03 dicembre 2011 da Albix

Salmo 37

Invocazione d’aiuto e di perdono

Strofe ottave e  a nona rima


Dio mio, Ti prego,  non stare lontano,

pur se dalle mie colpe sono oppresso;

son triste, in me non c’è nulla di sano,

afflitto ruggisco come un ossesso,

si spegne la forza della mia mano,

e dentro mi sento come uno fesso!

Ecco, confesso la mia nefandezza:

accorri in mio aiuto, Signore, mia

[salvezza].


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