Salone del Libro 2015: Lettori nel Paese delle Meraviglie

Creato il 21 maggio 2015 da Dietrolequinte @DlqMagazine

Le Meraviglie d'Italia: è stato questo il tema conduttore del XXVIII Salone Internazionale del Libro. E a fare onore al nostro bel paese, l'immagine simbolo di Goethe, splendidamente disteso sulla via Appia, nel celebre quadro di Wilhelm Tischbein risalente al 1787. Raffigurazione che suggella anche il connubio tra Italia e Germania, non solo Paese Ospite d'Onore quest'anno, ma anche protagonista di "Torino incontra Berlino", una serie di iniziative culturali di gran prestigio che per tutto il 2015 animeranno il capoluogo piemontese.

Tra gli ospiti tedeschi, due dei narratori più affermati, Daniel Kehlmann e Ingo Schulze, uno dei maestri della filosofia europea, Peter Sloterdijk, e il più grande egittologo vivente, Jan Assmann, che ha reso omaggio nel migliore dei modi alla riapertura del Museo Egizio di Torino dopo il restauro. L'incontro con culture e tradizioni differenti ha portato gli italiani a riflettere sul proprio patrimonio, sulle bellezze diffuse ovunque, in qualsiasi regione, e in ogni tempo, che si tratti di natura, di arte, di letteratura, di musica. Elementi che caratterizzano quello "stile italiano" unico e inconfondibile, da riscoprire, anche per rivalutare, in tempi non facili, quanto di bello ci portiamo dentro. Brillanti studiosi hanno incantato le sale raccontando delle meraviglie d'Italia: critici d'arte del calibro di Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi e Flavio Caroli hanno riletto capolavori dimenticati o poco noti, Melania Mazzucco ha dedicato all'arte un appassionante racconto, mentre Salvatore Settis e Tomaso Montanari si sono interrogati sulle politiche di gestione dei beni culturali, discutendone, tra gli altri, con la Presidente della Fondazione Museo Egizio Evelina Christillin. Dalle voci di Luciano Canfora e Valerio Massimo Manfredi sono riaffiorate le bellezze del mondo antico, mentre di una moderna forma d'arte, il design, si è occupato lo storico Francesco Trabucco. E hanno trovato anche il loro legittimo spazio altre forme di eccellenza nazionale, quali l'imprenditoria, la robotica, la cucina.

Il Salone è stato inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la mattina di giovedì 14. E la politica è stata una presenza molto forte all'interno degli incontri in programma. Come ogni anno, infatti, il Salone si è mostrato attento all'attualità. Il dialogo fra quattro autorevoli conoscitori delle vicende mediorientali (Khaled Fouad Allam, Jordan Foresi, Maurizio Molinari e Domenico Quirico) ha ricostruito la terribile macchina dell'Isis; Lirio Abbate e Marco Lillo hanno raccontato la loro inchiesta sui traffici di Mafia Capitale; Zygmunt Bauman ed Ezio Mauro si sono interrogati sui principi dell'etica repubblicana oramai insufficienti a gestire un mondo che sta cambiando troppo in fretta; Gustavo Zagrebelsky ha tenuto una lectio magistralis sui rapporti tra potere e giustizia rappresentati da tre personaggi, Antigone, Pilato e il Grande Inquisitore.

Quest'anno si sono celebrati due importanti anniversari: i settecentocinquanta anni dalla nascita di Dante e i quaranta dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per celebrare il sommo poeta, sono intervenuti studiosi provenienti dalle più alte sfere accademiche come Marco Santagata, oltre alla stessa Società Dante Alighieri di Torino, che ha organizzato letture commentate dei più celebri canti dell' Inferno. Pasolini è riaffiorato dalla memoria collettiva grazie a due eventi curati dalla Regione Lazio, ospite d'onore tra le regioni: un interessantissimo dibattito tra Lidia Ravera (quest'anno madrina del Salone), Walter Siti, Walter Veltroni e Chiara Valerio, e i brani di Ragazzi di vita letti da Fabrizio Gifuni. Ma non solo: si sono celebrati anche il sessantesimo compleanno della Feltrinelli e il cinquantesimo di Linus, rivista edita da Baldini&Castoldi che ha portato in Italia il meglio del fumetto mondiale.

Il Bookstock Village, la grande area del Padiglione 5 sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dedicata in particolare a bambini e giovani, ha avuto come tema conduttore la presa di posizione contro le ingiustizie e le brutture del mondo, contro l'ignavia e la passività. L'impegno del Salone è stato rivolto soprattutto alla preservazione di un serbatoio fondamentale per il futuro, la scuola. A questo proposito, si sono attivati due fronti d'azione: il ciclo di incontri "La Scuola Maestra" e l'iniziativa "La buona lettura", una petizione popolare a livello nazionale, lanciata on-line e rivolta al governo per la richiesta di inserire la lettura nelle classi e porre le biblioteche scolastiche al centro della riforma. Il Bookstock ha inoltre introdotto il nuovo progetto "Crossover", che ha permesso di scoprire il vasto universo del fumetto e del graphic novel, dove parole e immagini si mescolano alla perfezione.

E se si parla di meraviglie d'Italia, non poteva mancare la cucina: grandi chef, esperti di cultura ed enogastronomia e star della TV sono stati i protagonisti della terza edizione di "Casa CookBook", un'area del Padiglione 2 interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche.

Si potrebbe ancora raccontare tanto. Ma basta concludere con qualche considerazione ad effetto, come le 341.000 presenze registrate fino al momento della chiusura della manifestazione, lunedì 18. Il ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, ha inviato il suo messaggio alla conferenza stampa di chiusura: "Il grande successo del 28° Salone Internazionale del Libro di Torino è un segnale incoraggiante per il mondo della cultura italiana. I tanti giovani che con entusiasmo hanno affollato gli stand del Lingotto, l'enorme successo del padiglione della Germania paese ospite di questa edizione, le code per assistere agli incontri con gli autori sono i tasselli di un'opera meritoria costruita negli anni con passione, energia e professionalità. Tutto questo fa di Torino uno dei principali snodi internazionali dell'incontro tra editoria e pubblico, un patrimonio nazionale da tutelare e valorizzare". E abbandoniamo questo paese delle meraviglie già con la testa alle emozioni che ci riserverà la prossima edizione: sono, infatti, state annunciate le date del XXIX Salone Internazionale del Libro, dal 12 al 16 maggio 2016, con l'Arabia Saudita Paese Ospite d'Onore.


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