Ma la scena merita di essere raccontata.
Ma abbiamo deciso di provare ad arrivare lo stesso. Attraversiamo quasi di corsa tutto il salone e la fiumana di gente che ovviamente girava tranquilla (e ne approfitto per chiedere scusa a Demetrio, autore di "Fallo" per il saluto decisamente frettosolo che gli ho riservato) e arriviamo verso le 15.25 nella sala in cui si sarebbe tenuta la prima presentazione. La porta d'ingresso laterale era piena di persone, che stavano aspettando di sedersi per seguire la presentazione. Con il mio ragazzo decidiamo di andare davanti all'altro ingresso, che in quanto leggermente più nascosto era occupato da molta meno gente. O la va o la spacca. Se Mario Calabresi entra di lì vuol dire che è destino che io riesca a vederlo. Se entra dall'altra parte è destino il contrario. Un pochino agitata, chiacchiero con il mio ragazzo per ingannare l'attesa, mi giro per fargli una linguaccia e dopo nemmeno 15 secondi mi ritrovo a fianco quest'uomo altissimo. "Oddio, è lui!" Io lo guardo, lui mi guarda e sorride. Tiro fuori il libro e la penna.
"Scusi, mi farebbe un autografo per favore?" "Certo! Aspetta che cerco la penna" "Tenga, se vuole io ce l'ho già pronta" "No, no grazie, ho la mia... a chi devo dedicarlo?" "A Elisa... Grazie mille!" "Ma figurati! Ecco qua... Senti ma sai per caso che conferenza c'è qui ora?" "Ehm, sì... c'è lei che presenta il libro su Grom" "Ah ok, bene, allora sono nel posto giusto"
Lui entra dentro la sala, io corro fuori emozionatissima. Mi ci è voluta una mezz'ora buona prima di smettere di tremare. Ma guardate qua che bella:
Oltre a lui abbiamo visto Serena Dandini, il cantante dei La Crus, Almudena Grandes e probabilmente molti altri che non sempre si riescono ad identificare (no, a sentire Fabio Volo non ci sono andata, tranquilli). Unico grande rimpianto, non essere riuscita a vedere Roberto Saviano...
Ah per la cronaca, siamo usciti dal salone con questi libri qui:
Concludo ringraziando ancora una volta Marco, il "lettore rampante", per avermi accompagnato al Salone e per avermi aiutato in questa operazione di stalking. Non so se ci sarei riuscita senza di lui.
Se avete l'occasione, andate al Salone del Libro, perché merita davvero!