La crisi non ha risparmiato libri e carta stampata. Ci sono tanti segni meno e tanti posti persi ma nel contempo crescono nuove professionalità e nuovi spazi si aprono. Leggere ha a che fare con la libertà e con la speranza.. Più libri, più liberi. Leggere non è soltanto una ricchezza privata ma è una risorsa per la società. È un bene comune, un antidoto all’appiattimento, ossigeno per le coscienze. La lettura non è semplice svago ma è una porta sul mondo. È necessario tutelare maggiormente il diritto d’autore soprattutto su Internet e serve un sistema dove sia più agevole pubblicare e diffondere. Sarebbe un grave errore contrapporre il libro stampato all’eBook. Un errore economico e culturale. Speriamo diventi una regola condivisa e non ostacolata. Un libro è comunque un libro e va sostenuto nella sua diffusione”.
Il tema di questa edizione verrà affrontato dei numerosi ospiti che si susseguiranno nei vari giorni troveremo Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi, Salvatores Settis, Tomaso Montanari, Luciano Canfora e tanti altri. Una cosa che davvero mi fa piacere è l’ampio spazio che verrà dato alle nuove tecnologie tra cui l’app dedicata Pinocchio, un esperimento di editoria digitale che fonde la bellezza del testo letto o ascoltato e del disegno a mano libera.
Un grande evento dedicato alla cultura e al mondo dei libri che non bisogna assolutamente farsi sfuggire. Per tutte le info riguardanti il programma delle varie giornate potete consultare il sito http://www.salonelibro.it