Comincia così. Come tutti i giorni. Con una semplice tazzina di caffè.
Dentro al Lingotto Fiere.
Nel cuore.
Laggiù ci sono i miei colleghi. Io sono qui. A scrivere con voi.
Questo è il primo giorno del Salone del Libro 2013. Non so dirvi le sensazioni. Anzi so. Paura, di sbagliare qualcosa. Perché lavoro, e vorrei fare del mio meglio. Felicità. Qualsiasi cosa significhi. Mistero. Perché tutti gli anni è uguale e diverso. E amore per tutti questi libri. Per chi li ha fatti. Questa volta conosco anche l'esperienza di scrittura. Vi racconterò presto.
E conosco l'esperienza di creare qualcosa. Provare a costruire. Non solo libri, ma relazioni umane.
Creatività, tra l'altro, è il tema di questo Salone. E "cultura del progetto". Cultura. Progetto.
Si parte.
Vi segnalo qui i primi tre appuntamenti secondo me da non perdere di oggi.
Uddio che emozione: questo post finirà sul sito del Salone. Non posso crederci.
Grazie a chi lo leggerà!
1) Alle 12.30 in sala Book To The Future Social Book @Salone - Social Reading e scuola. Un progetto di @Bookliners - li conosco benissimo, sono una forza della natura.
2) Alle 17.30 in Sala Blu La mia vita con papà - Ricordo di Carlo Fruttero (struggente).
3) Alle 20 in Sala Azzurra La produzione di meraviglia strikes again: l'avrete capito dal post precedente, tengo molto a questo romanzo, ci sarà una "live experience", sarà una presentazione inconsueta, con Marco Belpoliti e la geniale Olimpia Zagnoli.
Ci sentiamo più tardi, al prossimo