Dopo un anno di polemiche, con la fuga di alcuni marchi storici e con Cannes che sta crescendo, forte, il Salone genovese rimane sempre il più ambito e visitato del Mediterraneo. Altro dato interessante: se il 28,8% degli espositori ha giudicato la qualità dei visitatori in linea con quella dell’edizione 2013, il 53,8% invece si è dichiarato più soddisfatto dal Salone 2014. Il dato sul gradimento della qualità dei clienti da parte degli espositori è probabilmente il più importante, perché per qualità si intende il potenziale volume di affari sviluppato. A bocce ferme, stilato il bilancio finale, diviene così inevitabile parlare già della prossima edizione: “ Il prossimo Salone – si legge nel comunicato finale UCINA- che inizierà il 30 settembre, è tornato a essere un luogo dove si vendono veramente le barche, gli accessori e i servizi che gravitano intorno alla nautica. C’era grande fermento di visitatori lungo le banchine, con una vera folla “d’altri tempi”, ma notevole movimento si è registrato anche all’interno degli stand, alle scrivanie dove si firmano i contratti. Il Salone è stato quindi in grado di leggere la situazione del mercato e ha dimostrato di sapersi velocemente adeguare”. C’è stato dunque uno sforzo notevole, sia da parte degli organizzatori sia da parte dei cantieri e degli operatori del settore, per cercare di invertire la pesante tendenza negativa del momento della nautica.
“La conclusione del salone – ha detto Massimo Perotti, presidente UCINA- vede confermata l’inversione di tendenza annunciata a maggio al di là delle più rosee attese della vigilia. Le vendite migliorano, ma il mercato nautico italiano non può nascere da solo. La strategia di Ucina è di puntare con grande energia, forza e determinazione sul Salone Nautico Internazionale di Genova. Un mercato non risale da solo ma va incentivato e occorre intervenire per ricrearlo. Il 2014 va considerato un anno zero da cui ripartire, abbiamo bisogno della spinta di tutti i soci sia per rinnovare il mercato sia per fare forte il Salone”. Si chiude con soddisfazione anche per i vertici di “ Saloni Nautici Spa” il primo salone ad essere organizzato da questa sigla: “ I Saloni Nautici SpA”: “Per questa prima edizione curata interamente dalla nuova società – ha detto Anton Francesco Albertoni, presidente di “ I Saloni Nautici Spa- c’eravamo posti l’obiettivo di superare i 100.000 visitatori e ci siamo riusciti. Praticheremo la formula vincente dei sei giorni dal mercoledì al lunedì anche il prossimo anno. La spinta verso la qualità di questa edizione è stata apprezzata dal pubblico e dagli espositori e deve crescere mettendo tutte le eccellenze a sistema, con la barca al centro dell’interesse. Voglio ringraziare tutta la squadra de I Saloni Nautici che ha saputo innovare rispetto al passato creando con impegno e competenza un Salone efficiente e competitivo”. Ha espresso soddisfazione anche Sara Armella, presidente di Fiera di Genova spa: “La strada intrapresa è quella giusta- ha detto la Armella- il diretto coinvolgimento dell’Associazione di categoria anche nella parte organizzativa del Salone si è rivelato utile per le aziende, che da tempo chiedevano un approccio meno tradizionale e di maggiore efficienza e semplificazione. Il lavoro di ristrutturazione compiuto da Fiera di Genova, più snella e competitiva, rappresenta una condizione fondamentale per garantire la tenuta e il rilancio di una manifestazione di eccellenza a livello internazionale”. Un Salone positivo dunque in un momento nel quale il mercato italiano resta in difficoltà, ma si cominciani a vedere confortanti segnali di ripresa. La vela si è rivelata la carta vincente dell’evento, vero motore della fiera, con la bellezza e l’opportunità ineguagliabile di poter salire sulle più differenti barche in esposizione.
CLAUDIO ALMANZI