Comincerà il 10 Maggio la 25esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, la fiera più importante dell’editoria in Italia. Oltre all’esposizione delle novità editoriali dell’anno, l’evento promuove una serie di incontri con scrittori affermati ed esordienti, rivolgendosi non solo ad un pubblico adulto, ma anche ai giovani.
Due sono gli appuntamenti importanti, all’interno del festival, promossi dalla Fanucci. Il primo si terrà giovedì 10 Maggio alle ore 11,30 al Bookstock Village (Spazio Book). L’autrice Beatrice Masini, insieme a Eros Miari e ai ragazzi di BookBlog, racconterà il suo ultimo romanzo “Solo con un cane”, un viaggio verso la libertà in compagnia di un fidato amico a quattro zampe.
Lunedì 14 Maggio alle 13,30 al Bookstock Village (Arena Bookstock) interverranno Pierdomenico Baccalario e Luca Raffaelli in un incontro con Guido Sgardoli sul tema del giornalismo 3.0 visto dagli occhi di ragazzi giovani, ribelli e sprezzanti del pericolo. In un futuro non troppo lontano dal nostro, una potente lobby controlla l’informazione e la manipola a scopi di lucro. Un gruppo di giovani giornalisti d’assalto lotta contro il sistema, alla ricerca della verità e della libertà di pensiero. L’incontro si inserisce all’interno di T.Y.P.O.S. (acronimo di The Young Press Organization – la S sta per squadra), è una serie di 12 libri ambientati in un futuro non troppo lontano in cui il mondo è governato da una potente corporazione che domina la Città offrendo, a scopi malvagi, servizi a banche, aziende e gruppi criminali. Vende un unico prodotto, costosissimo e molto apprezzato: la disinformazione. Nasconde notizie, le manipola, le altera in maniera che nessuno sappia qual è la verità. Esiste però un’organizzazione segreta che dedica tutte le sue energie a contrastare questo sistema, con l’obiettivo di rivelare la verità che si nasconde dietro alle notizie montate ad arte: a questa appartengono alcuni reporter d’assalto, giovani giornalisti, non ancora contaminati dal sistema, che condividono un forte ideale di giustizia. Simbolo di questo gruppo di “dissidenti” è un giornale clandestino, ciclostilato alla vecchia maniera, chiamato appunto “Typos”.
Le storie sono raccontate in maniera molto dinamica, ricche di colpi di scena e sostenute da un ritmo incalzante. A cavallo tra il cyberpunk e i romanzi hard boiled anni ’20, con incursioni nel thriller e nella science fiction, il concept prende spunto da alcune serie tv e film di grande successo (Fringe, Mission Impossible, Spy Story, Quarto Potere, I tre giorni del condor), per riadattarli alla carta e renderli fruibili da un pubblico giovane (ma non solo), oramai avvezzo al bombardamento mediatico e sempre più attento a fare slalom tra le informazioni. I primi due libri Verità (Pierdomenico Baccalario) e Cartabianca (Guido Sgardoli) sono in libreria dal 26 aprile.
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